Il Forte di Lahore: avvolto nel mito e tra i più visitati ancora oggi

Il Forte di Lahore è stato distrutto e costruito più volte: le sue reali origini rimangono ancora oggi completamente sconosciute.

Il Forte di Lahore ha origini antichissime e tutt’ora sconosciute.

Rimase in rovina per molti anni prima di essere demolito e ricostruito nella sua interezza a metà del 1500, durante il periodo Akbar. Si trova nella città murata di Lahore: il Forte è uno delle mete preferite tra i molti turisti che visitano il Pakistan.

Molti miti e leggende circondano le sue origini; tuttavia, secondo i documenti storici arrivati ad oggi, vi era un vecchio masso di fango eretto sul sito nell’undicesimo secolo.

Il forte che si trova oggi è il prodotto di secoli di modifiche, a cominciare dal sovrano Akbar il Grande nel 1566.

Akbar ha usato mattoni per erigere il suo nuovo forte. Col passare del tempo, furono aggiunti nuovi palazzi e giardini. Diede anche l’ordine di costruire tre magnifiche porte; una di queste porte, la Porta dei Masti, è permanentemente chiusa e fuori uso. La Porta Alamgiri, costruita nel 1674 e un tempo ingresso privato, oggi è utilizzata come ingresso principale.

Il Forte di Lahore, costruito nei secoli

Nel 1612, il forte ricevette un’altra serie di restauri. Una di queste alterazioni era l’aggiunta di elementi cristiani; contrariamente, Akbar preferiva mescolare elementi musulmani e indiani.

Un’altra importante aggiunta fu il “Picture Wall”, che fu costruito per volere dell’imperatore Jahangir. Il muro era riccamente decorato, composto da centinaia di pannelli e innumerevoli piastrelle, e fu terminato dopo il regno di Jahangir.

Shah Jahan, suo figlio, salì al trono e lasciò il suo segno sul Forte nella forma della grande sala delle udienze. A seguire Shah fu Aurangzeb, che aggiunse nuove torri e altre aggiunte che sopravvivono ancora oggi.

Per centinaia di anni sono stati effettuati lavori di ristrutturazione e ampliamenti mentre si svolgevano anche delle battaglie. I Durrani presero il forte da Mughals ma poi lo persero. L’Era Sikh, che durò fino al 1849, fu un periodo importante della sua storia.

Il Forte di Lahore: Patrimonio Unesco dal 1981

Durante la battaglia di Gujrat, il 21 febbraio 1849, le forze della Compagnia delle Indie Orientali riuscirono a sopraffare l’esercito Sikh e costringerlo a consegnare il forte un tempo residenza privata di Ranjit Singh, l’uomo che creò l’impero Sikh. Nel loro periodo di permanenza al forte, anche i Sikh lasciarono la loro impronta architettonica, aggiungendo un nuovo padiglione.

Il progetto generale del forte è diviso in due parti, una residenziale e una amministrativa.

Entrambi sono meravigliosi. La sezione residenziale presenta un cancello – noto come The Elephant Gate – che conduce al “Mirror Palace”, noto anche come Shish Mahal. Questo palazzo fu costruito nel 1631 per onorare l’imperatrice.

L’area totale del sito è di circa 50 acri e ha approssimativamente la forma di un trapezio. È dotato di tre musei per offrire ulteriori informazioni ai turisti in visita. Uno di questi musei è la Sikh Gallery, che offre una mostra di dipinti antichi e originali di valore storico.

Gli altri due sono la Galleria Armeria e la Galleria Mughal.

La Galleria dell’Armeria offre uno spaccato della storia del luogo esibendo armi originali come spade e lance, mentre la Galleria Mughal mostra monete e vecchi manoscritti incisi con una magnifica calligrafia. Anche se alcuni degli affreschi sono sbiaditi e deteriorati, riescono a dare lo stesso l’idea di come appariva il forte al suo meglio. Il Forte di Lahore è patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1981.