Sciopero della British Airways, EasyJet aumenta i prezzi dei voli

British Airways ha cancellato una serie di voli per i prossimi 9, 10 e 27 settembre, mentre EasyJet ha gonfiato i prezzi dei biglietti.

La compagnia aerea della British Airways ha indetto uno sciopero per le giornate del 9, 10 e 27 settembre prossimi.

In tali date, tuttavia, la rivale EasyJet potrebbe trarre vantaggio: grazie a un aumento dei prezzi, la compagnia sta monetizzando il disagio. Da un lato, quindi, la compagnia britannica sta cancellando una serie di voli, mandando i passeggeri nel caos; mentre dall’altro lato la rivale low cost ha aumentato i prezzi dei biglietti. Un vero e proprio disagio per tutti colore che intendono spostarsi nel mese di settembre. Vediamo i dettagli.

Sciopero British Airways, i disagi

Sarà un settembre nero per i viaggiatori aerei: la compagnia British Airways, infatti, ha indetto tre giornate di sciopero. Voli cancellati per il 9, 10 e 27 settembre. Dall’altro lato, invece, la compagnia low cost di EasyJet ha deciso di monetizzare il disagio gonfiando i prezzi dei biglietti. Un esempio? Spostarsi da Nizza a Londra nelle suddette giornate equivale a un volo da Londra a Melbourne, in Australia.

Secondo i prezzi riportati sul sito, infatti, per la giornata del 10 settembre, acquistare un biglietto da Nizza a Gatwick costerà circa 750 euro con bagaglio escluso. La stessa tratta nella giornata di martedì 17 settembre, invece, costerà 124 euro: un sesto del prezzo precedente. Aumentati anche i prezzi dei voli diretti in Italia: per il 9 settembre, ad esempio, la tratta Venezia-Gatwick costerà 460 euro circa, mentre partendo da Napoli la cifra ammonta a 427 euro.

In compenso per chi si sposterà da Londra all’Australia il prezzo del biglietto sarà di 619 sterline, per andata e ritorno compreso un bagaglio di 30 kg e tutti i pasti inclusi.