Fugge dopo la condanna per stupro, arrestato in Polonia

Fugge dall'Italia dopo la condanna per stupro nel 2014. Arrestato in Polonia dopo 5 anni di latitanza

Un 32enne è stato fermato in Polonia dopo essere stato latitante per ben 5 anni.

L’uomo era infatti stato condannato dal Tribunale di Lecco per stupro nel 2014, ma poco dopo aveva fatto perdere le sue tracce, sparendo nel nullo. A suo carico c’era l’accusa di aver violentato una ragazza appena maggiorenne all’interno di una palazzina poco distante dalla stazione di Lecco: l’arresto mercoledì 2 ottobre, 5 anni dopo la sua condanna.

Fugge dopo la condanna, arrestato

La fuga del giovane cittadino afghano, scappato dopo la condanna per stupro si è conclusa in Polonia pochi giorni fa.

La latitanza è durata in tutto 5 anni nel corso dei quali è gravato su di lui un mandato di arresto europeo disposto proprio dalla procura di Lecco. Stando a quanto si apprende, il presunto stupratore dovrà ora tornare in Italia, paese dove sconterà la condanna in contumacia a sei anni di reclusione emessa dai giudici lecchesi, in attesa di altri sviluppi giudiziari.

Lo stupro e la fuga

All’epoca dei fatti l’uomo aveva 27 anni: venne accusato di aver violentato una ragazza da poco maggiorenne.

Nel corso dei primi interrogatori si mostrò disponibile a rispondere alle domande e fornire le sue spiegazioni senza lasciare trapelare in alcun modo una volontà a tentare la fuga. Dal canto suo il presunto colpevole si è sempre difeso sostenendo che la natura del rapporto con la ragazza era consenziente. Poco dopo la condanna, l’uomo è riuscito a scappare. Nel corso degli anni sono giunte segnalazioni prima dal Belgio, poi dall’Inghilterra e infine dalla Polonia, paese nel quale è stato catturato.