Il partito politico greco di estrema destra Alba Dorata è stato dichiarato un’organizzazione criminale da parte di un tribunale di Atene, nell’ambito del processo sull’omicidio del rapper di sinistra Pavlos Fyssas avvenuto nel 2013.
Il verdetto, giunto alla fine di un processo durato cinque anni che vedeva imputate 68 persone tra cui 18 ex parlamentari appartenenti al partito, è stato emanato nella giornata di mercoledì 7 ottobre.
Alba Dorata è un’organizzazione criminale
Tra gli imputati al processo c’era anche il leader storico del partito Nikolaos Michaloliakos, ritenuto dai giudici ateniesi colpevole di “costituzione e appartenenza a un’organizzazione criminale”. Il 62enne Michaloliakos è uno dei volti più noti dell’estrema destra greca, salito negli anni agli onori delle cronache per la sua ammirazione nei confronti del nazismo hitleriano e per aver negato l’esistenza dell’Olocausto.
Impresionante. Grecia antifascista.
No pasarán pic.twitter.com/ptH8Arx01e— · Hibai Arbide Aza · (@Hibai_) October 7, 2020
Gli altri imputati nel processo (durante l’ultima udienza ne erano presenti soltanto undici del 68 iniziali) sono stati anch’essi giudicati colpevoli per la loro “appartenenza a un’organizzazione criminale”.
Il procedimento contro Alba Dorata era iniziato infatti nel 2015, quando il procuratore Isidoros Doyiakos aveva formulato una richiesta contro membri del partito accusati di utilizzare Alba Dorata per effettuare attività illecite.
Le reazioni dell’opinione pubblica
Al momento della lettura della sentenza il pubblico presente nell’aula è esploso in un boato di gioia, mentre all’esterno del tribunale migliaia di persone si erano radunate per assistere a quello che è definibile come la chiusura di un importante capitolo della recente storia politica ellenica.
Nato nel 1993, Alba Dorata era infatti sempre rimasto ai margini del dibattito pubblico fino a quando la crisi economica del 2008 non lo fece crescere considerevolmente nei consensi fino a raggiungere il suo massimo storico alle elezioni del 2015, quando riuscì a portare nel parlamento greco ben 18 deputati.