Eurovision 2022, il vincitore è l'Ucraina: 631 punti per la Kalush Orchestra

Ha preso il via la finale dell'Eurovision 2022, ultima serata del contest in cui sarà proclamato il vincitore tra i rappresentanti di 25 paesi.

L’Ucraina ha vinto la sessantaseiesima edizione dell’Eurovision Song Contest, il festival musicale internazionale europeo che ha avuto luogo a Torino: con un distacco di oltre 200 punti dal secondo classificato, ha trionfato con il brano Stefania.

Eurovision 2022: la classifica parziale

Questa la classifica derivata dai punteggi assegnati dalle giurie nazionali:

Gli stati che hanno ricevuto i 12 punti

  • Grecia da Paesi Bassi, Norvegia, Bulgaria, Cipro, Svizzera, Danimarca
  • Spagna da San Marino, Macedonia del Nord, Malta, Portogallo, Armenia, Irlanda, Svezia, Australia
  • Regno Unito da Ucraina, Azerbaijan, Germania, Belgio, Francia, Georgia, Austria, Repubblica Ceca
  • Italia da Albania, Slovenia
  • Svezia da Estonia, Israele, Islanda, Finlandia, Regno Unito
  • Ucraina da Polonia, Moldova, Lettonia, Romania, Lituania
  • Azerbaijan da Grecia, Serbia, Spagna
  • Serbia da Montenegro, Croazia
  • Paesi Bassi dall’Italia

Laura Pausini assente durante i punteggi

Mentre Alessandro e Mika stanno annunciando i punteggi assegnati dalle giurie nazionali, Laura Pausini si è assentata. Tornata quasi alla fine degli annunci, si è così espressa:”Sorry, I was too excited for the night“.

Eurovision 2022: come funzionano le votazioni

Il sistema di voto prevede che ogni paese, anche quelli eliminati nelle semifinali, esprima il proprio voto attraverso la graduatoria stilata dalla propria giuria nazionale. I giudici di ogni stato attribuiscono 12 punti alla canzone preferita, 10 punti alla seconda e 8 alla terza.

Successivamente vengono dati 7 punti alla quarta e così a scendere, con la decima canzone più apprezzata che conquista 1 punto. La graduatoria viene combinata con quella del televoto, che vale il 50%, al fine di ottenere il voto definitivo di quel paese specifico.

Il messaggio di Samantha Cristoforetti

Subito dopo la chiusura del televoto, Samantha Cristoforetti ha lanciato un messaggio agli spettatori dell’Eurovision:

Perché Damiano zoppicava?

Visibilmente dolorante durante la performance, Damiano si è presentato sul palco senza stampelle ma zoppicante. Alla domanda di Cattelan, ha risposto di aver preso una storta qualche giorno fa.

Eurovision 2022: i Maneskin cantano Supermodel

Tra gli ospiti più attesi della serata, i Maneskin si sono esibiti con il nuovo singolo Supermodel uscito ieri. Eccentrici e scatenati come è nella loro natura, si sono presi l’amore del pubblico prima di cantare qualche secondo di If I can dream come omaggio a Elvis Presley.

Intervistati da Alessandro Cattelan, hanno raccontato i loro ultimi successi. Non è passata inosservata la battuta di Damiano “divertitevi ma state lontani dai tavoli” in riferimento alle polemiche scoppiate dopo la loro vittoria nel 2021.

Kalush Orchestra a rischio squalifica?

La Kalush Orchestra potrebbe rischiare la squalifica dalla competizione musicale per aver lanciato un appello al termine della sua esibizione. Il regolamento della gara prevede infatti che non si possano lanciare messaggi politici sul palco mentre i loro membri hanno lanciato un appello di pace per aiutare l’Ucraina: “Help Ukraine, Mariupol and Azovstal right now“.

Laura Pausini canta “Nel blu dipinto di blu”

Laura Pausini ha eseguito a cappella uno dei brani italiani più famosi nel mondo, Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno. Un momento emozionante per il pubblico presente al PalaOlimpico che ha cantato con lei.

Islanda: “Pace per l’Ucraina”

Dopo la Kalush Orchestra, anche le Systur (Islanda) hanno lanciato un appello per la pace in Ucraina. “Peace for Ukraine”, hanno infatti affermato al termine della loro esibizione.

Azerbaijan non ha mai cantato in lingua originale

Anche quest’anno il rappresentante dell’Azerbaijan non ha cantato un brano in azero. Lo stato è l’unico a non essersi mai esibito con una canzone in lingua originale all’ESC.

Kalush Orchestra, l’appello: “Aiutate Mariupol”

Al termine della sua esibizione, la Kalush Orchestra (rappresentante dell’Ucraina) ha lanciato un appello per aiutare l’Ucraina e in particolare Mariupol, una delle città maggiormente sotto assedio dei russi.

Hanno inoltre nominato l’acciaieria Azovstal dove sono ancora asserragliati decine di soldati ucraini che si stanno difendendo dai bombardamenti nemici. Grande l’applauso del pubblico e tante le bandiere ucraine sventolate tra gli spalti.

Eurovision 2022: il look di Mahmood e Blanco

Entrambi con alle spalle stylist attentissimi alla loro immagine, anche durante la finale dell’ESC Mahmood e Blanco si sono esibiti con outfit opposti. Se il primo ha optato per un completo nero targato Comme de Garçon, il secondo si è affidato a Valentino e ne ha indossato uno scintillante. Una nuova riproposizione dell’opposizione cromatica e del chiaroscuro che ha già contraddistinto anche la loro esibizione sanremese.

Grande l’entusiasmo durante la loro performance, con il pubblico che ha intonato insieme a loro la canzone che portò il duo alla vittoria del Festival di Sanremo 2022.

Eurovision 2022: la canzone bretone di Alvan & Ahez

Con la volontà di rilanciare la lingua, a rischio estinzione, i rappresentanti della Francia si sono esibiti con un brano dal testo in bretone. La loro è la seconda canzone eseguita in questo idioma nella storia della manifestazione dopo Diwanit bugale di Dan Ar Braz & L’Héritage des Celtes, presentato all’Eurovision Song Contest 1996. Ispirato alla leggenda bretone di una giovane donna che si emancipa dalle norme sociali ballando di notte bagnata dalla luce di un falò (“Fullen” significa infatti “fanciulla”), il brano vuole lanciare un messaggio sull’emancipazione del genere femminile.

Eurovision 2022: i look di Laura Pausini

Ad aprire la serata è stata Laura Pausini, con un medley di cinque dei suoi successi (“Benvenuto”, “Io Canto”, “La Solitudine”, “Le cose che vivi” e l’ultimo singolo “Scatola”). Per ognuna dei brani è comparsa, insieme ai rispettivi cori, con cinque look differenti di altrettanti colori diversi. Prima è comparsa con una gonna ampia di color arancione, poi con una tuta nera con sopra un cappotto bianco lungo fino ai piedi bianco.

Ha quindi indossato una giacca blu scintillante e, a seguire, un cappotto giallo. Alla fine è rimasta solo in nero, attillatissima. Scarpe con zeppa sempre nere e lucide.

Eurovision 2022: l’outfit di Malgioglio

Per commentare la finale dell’ESC, Cristiano Malgioglio ha scelto una gonna gialla e una giacca blu elettrico. Si tratta dei colori della bandiera ucraina che ha selezionato anche per il trucco degli occhi.

Eurovision 2022: a che ora cantano Mahmood e Blanco

Tenuto conto della scaletta, che prevede siano noni ad esibirsi, Mahmood e Blanco si esibiranno intorno alle 21:50 italiane.

Eurovision 2022: perché l’Italia non può votare Mahmood e Blanco

Mahmood e Blanco non potranno essere votati dall’Italia. Una delle regole scritte nel regolamento dell’Eurovision è infatti che i telespettatori dei paesi delle Emittenti Partecipanti “sono invitati a votare le loro canzoni preferite tramite televoto ma è vietato votare per il proprio paese“. Si tratta di una norma attuata per evitare che i paesi con un numero maggiore di abitanti vengano avvantaggiati e abbiano più possibilità di vincere.

Eurovision 2022: timore per attacchi hacker russi

Dopo l’attacco hacker perpetrato nei giorni scorsi contro diversi siti italiani, compresi quelli di Difesa e Senato, si teme che collettivi russi possano violare il sistema di votazioni dello show. Esisterebbe infatti un gruppo Telegram di pirati informatici russi e pro-Russia che intenderebbero mandare in tilt il sito rendendolo inutilizzabile almeno fino alle 7 del mattino (orario russo).

L’attacco inizierebbe alle ore 22 di Mosca, che corrispondono alle 21 italiane, per individuare dove viene effettuata la gestione del voto. Una volta effettuata l’operazione, la seconda parte prevedrebbe di rendere impossibile l’uso del sistema per tutta la notte.

Eurovision 2022: la scaletta della finale

Repubblica Ceca: We Are Domi – Lights Off
Romania: WRS – Llámame
Portogallo: MARO – Saudade, Saudade
Finlandia: The Rasmus – Jezebel
Svizzera: Marius Bear – Boys do cry
Francia: Alvan & Ahez – Fulenn
Norvegia: Subwoolfer – Give that wolf a banana
Armenia: Rosa Linn – Snap
Italia: Mahmood & Blanco – Brividi
Spagna: Chanel – SloMo
Olanda: S10 – De diepte
Ucraina: Kalush Orchestra – Stefania
Germania: Malik Harris – Rockstars
Lituania: Monika Liu – Sentimentai
Azerbaijan: Nadir Rustamli – Fade to black
Belgio: Jérémie Makiese – Miss you
Grecia: Amanda Georgiadi Tenfjord – Die together
Islanda: Systur – Með hækkandi sól
Moldavia: Zdob si Zdub & Advahov Brothers – Trenuletul
Svezia: Cornelia Jakobs – Hold he closer
Australia: Sheldon Riley – Not the same
Regno Unito: Sam Ryder – Space man
Polonia: Ochman – River
Serbia: Konstrakta – In corpore sano
Estonia: Stefan – Hope