Un “sofisticato attacco” perpetrato attraverso i computer portatili di alcuni dipendenti, colpiti dagli hacker dopo aver visitato il sito di uno sviluppatore.
L’attacco è avvenuto lo scorso mese e da allora sono state avvertite le autorità ed è partita una ricerca su larga scala per trovare i responsabili.
Facebook ha in memoria dati personali, e quindi sensibili, di un miliardo di persone e a squadre specializzate al suo interno per individuare e rispondere a eventuali attacchi, che di recente negli Stati Uniti hanno colpito anche Twitter, oltre che alcuni siti governativi e la Fedex