Milano, 15 ott. (askanews) – “L’inasprimento delle pene in sé purtroppo non è una garanzia per ridurre il fenomeno dei femminidici. Perché non è che se dai due anni in più chi decide di uccidere una donna, allora non lo fa. Se noi pensiamo che inasprendo le pene riusciremo a ridurre il fenomeno, è un’illusione”.
Lo ha detto il presidente dell’Anm, Cesare Parodi,a margine di un convegno su sovraffollamento delle carceri e dignità dei detenuti in corso al Palazzo di Giustizia di Milano.
“In realtà la risposta giudiziaria a questo fenomeno è solo una parte importante, ma serve anche un cambiamento culturale e soprattutto economico – ha proseguito -: se le donne avessero sistematicamente la possibilità di costruirsi una vita alternativa quando arrivano in certe situazioni, il fenomeno dei femminicidi potrebbe essere molto ridotto. Purtroppo questo non accade, però è la strada da seguire”.