Piacenza, sindaca vuole registrare il figlio di due mamme: scoppia la polemica

Nel Piacentino una sindaca ha dato l'ok per registrare all'anagrafe un bambino che nascerà tra qualche mese e sarà figlio di una coppia omogenitoriale: la polemica interna all'amministrazione comunale

Due mamme: polemica nel Piacentino.

Claudia Ferrari, prima cittadina del comune emiliano di Sarmato, ha dichiarato la volontà di registrare all’anagrafe un bimbo che nascerà tra pochi mesi e che sarà figlio di due mamme. Ecco cosa ha scaturito la notizia.

Il dissenso interno all’amministrazione

L’annuncio è stato dato tramite il quotidiano Libertà, a margine del Gay Pride a cui ha partecipato la stessa Ferrari. Contro la sua decisione si è scagliata senza riserve la consigliera comunale di Fratelli d’Italia Gloria Zanardi, descrivendo quello della sindaca come un «comportamento contrario alle previsioni normative – nonché giurisprudenziali – sulla registrazione all’anagrafe di minori quale figli di coppie omogenitoriali».

Ma Ferrari resta decisa delle sue intenzioni e non dà l’aria di volersi piegare: «Di fronte a un bambino che tra poco entrerà a fare parte della nostra comunità, anche come responsabile del rispetto dei diritti dei cittadini, sento come dovere fare ciò che è in mio potere per poter garantire massime tutele ai minori».

Al Gay Pride con la fascia tricolore

Giù durante la festa dell’orgoglio Lgbt Claudia Ferrari era stata oggetto di polemiche per aver indossato la fascia tricolore insieme al primo cittadino di Calendasco Filippo Zangrandi.

In questa occasione, i due hanno replicati insieme: «Siamo sindaci e pertanto siamo i rappresentanti istituzionali di tutta la comunità, nessuno escluso. Proprio per questo abbiamo consapevolmente indossato la fascia tricolore al Pride, perché nei suoi colori sono rappresentanti tutti gli italiani, sia persone Lgbtq che eterossessuali».