L’ex ministro del Tesoro Padoan designato presidente di Unicredit

Il ceo Jean Pierre Mustier starebbe accelerando un progetto di cui si parla da tempo: la scissione delle attività estere del gruppo

Pier Carlo Padoan, economista, deputato e ex ministro del Tesoro, sarà il futuro presidente di Unicredit.

Il cda lo ha cooptato in cda all’unanimità: sarà nominato con l’assemblea 2021, che rinnoverà i vertici della banca. Padoan, che lascerà la carica di deputato per dedicarsi alla stesura della futura lista di consiglieri di Unicredit, è stato eletto per il Partito Democratico nel collegio di Siena ed è stato tra i registi, nel 2017, del salvataggio delle due banche venete, ‘inglobate’ da Intesa SanPaolo. Padoan arriva in un momento delicato per Unicredit: secondo indiscrezioni del Sole 24 Ore, il ceo Jean Pierre Mustier starebbe accelerando un progetto di cui si parla da tempo: la scissione delle attività estere del gruppo.

Operazione che potrebbe essere approvata anche a breve, prima della scadenza del mandato del board, ad aprile 2021.

Il piano prevederebbe che gli asset della subholding paneuropea siano quotati a Francoforte, liberando risorse per la holding italiana che Equita calcola in circa 5 miliardi. Risorse che non è escluso possano servire a portare avanti eventuali operazioni straordinarie. Padoan sarebbe il secondo ex ministro del Tesoro a diventare presidente del gruppo bancario, dopo Fabrizio Saccomanni, scomparso l’8 agosto del 2019.

Padoan ha dichiarato: “Sono felice di entrare a far parte del consiglio di amministrazione di UniCredit e sono onorato di esserne stato designato Presidente. Mi impegnerò pienamente nei miei nuovi compiti e confermo l’intenzione di lasciare il mio ruolo di parlamentare italiano. Sono molto grato al presidente Cesare Bisoni e all’intero consiglio di amministrazione di UniCredit per la fiducia che ripone in me in questo momento cruciale per l’Italia e per l’Europa.

UniCredit è una azienda paneuropea vincente con solide e forti radici italiane e sono entusiasta di lavorare con il consiglio di amministrazione e il management team per capitalizzare questi punti di forza e promuovere il successo del Gruppo. Sono lieto di poter portare le mie competenze in un settore, quello finanziario, di cui conosco bene la complessità a livello globale. Consapevole che ogni storia è a sé, impiegherò i prossimi mesi per studiare e conoscere la banca nel suo contesto italiano e internazionale.

Nei prossimi mesi, insieme al Comitato Corporate Governance, Nomination and Sustainability, contribuirò attivamente alla preparazione della lista dei membri del consiglio di amministrazione per il mandato 2021-2023”.

Padoan era stato ministro dell’economia dal 22 febbraio del 2014, quando fu chiamato dal neo-premier Matteo Renzi fino alla fine della legislatura, nel 2018. In precedenza è stato capo economista dell’Ocse dal 2009.