Sicilia: Ferrante e Castiglia (Pd), 'No a chiusura Sicilacque Enna'

Palermo, 13 gen. (Adnkronos) - “Apprendiamo che Siciliacque S.p.a. decide di chiudere la propria sede Ennese, e spostare il relativo personale privando oltre quaranta comuni di un presidio fondamentale per la gestione del bene più prezioso, il tutto nel silenzio del governo regionale ch...

Palermo, 13 gen.

(Adnkronos) – “Apprendiamo che Siciliacque S.p.a. decide di chiudere la propria sede Ennese, e spostare il relativo personale privando oltre quaranta comuni di un presidio fondamentale per la gestione del bene più prezioso, il tutto nel silenzio del governo regionale che è azionista di maggioranza della società. Siamo al fianco del segretario provinciale Di Gangi e di tutto il Pd ennese e ci aspettiamo sin da subito un intervento del Presidente Musumeci, in caso contrario prenderemo atto dell'interesse di questo governo nei confronti di un territorio importante per l'intera Sicilia”.

Così Antonio Ferrante, candidato alla segreteria regionale del Partito Democratico, e Salvatore Castiglia, Assessore del comune di Sperlinga, commentano la decisione, da parte della Siciliacque S.p.a., di chiudere la propria sede di Enna. “Non sono accettabili decisioni d'imperio quando si parla di acqua, Siciliacque non è una società qualsiasi che può operare scelte gestionali a danno di tanti cittadini, la chiusura va immediatamente revocata, in questo sono certo che tutto il PD, non solo quello ennese, sarà al fianco della nostra comunità”.