Palermo, 15 gen.
(Adnkronos) – Dall'operazione che all'alba ha portato all'arresto di 94 persone nel messinese "è emerso, così, come gli operatori dei Centri di Assistenza Agricola e gli appartenenti all’organizzazione mafiosa, concordassero: la predisposizione di falsa documentazione attestante la titolarità di terreni da inserire nelle domande di contribuzione, anche mediante l’utilizzo di timbri falsi; la cessazione delle ditte/aziende già utilizzate (mettendole in liquidazione); il trasferimento dei titoli autorizzativi da una società/ditta ad altre da utilizzare nel contesto dell’organizzazione".
E, ancora, "lo spostamento delle particelle dei terreni da una azienda a favore di altre riconducibili agli stessi sodali e la revoca dei mandati riferiti a precedenti Centri di Assistenza Agricola a favore di altri", e "ciò al fine di rendere più difficile il reperimento della documentazione utile agli organi di controllo".