(Adnkronos) – "In tutti individuiamo contatti con aree di provenienza del contagio – dice Ruggero Razza – Ecco perché raccomandavamo una maggiore cautela nel rientro in Sicilia.
Ed ecco perché ancora oggi chiediamo ai cittadini di rispettare le indicazioni del governatore Musumeci sulla quarantena obbligatoria". E indica le regole: "Chiunque rientra deve informare il dipartimento di prevenzione, restare a casa per 14 giorni e quella segnalazione servirà per fare un accertamento di natura clinica o con il tampone al termine dell'isolamento. E si devono cautelare anche i familiari. Se 37 mila persone sono rientrate in Sicilia hanno avuto contatti con i familiari.
Le regole di condotta sono estese anche ai familiari. Deve essere chiaro che chi è a casa non può ricevere visite".