Coronavirus: Diocesi Mazara dona ecografo a ospedale, vescovo 'riconoscenti a medici'

Palermo, 31 mar. (Adnkronos) - La Diocesi di Mazara del Vallo (Trapani) ha donato all’ospedale ‘Paolo Borsellino’ di Marsala un ecografo di ultima generazione e facilmente trasportabile che servirà per le unità di Rianimazione e di Radiologia. La donazione, decisa dop...

Palermo, 31 mar.

(Adnkronos) – La Diocesi di Mazara del Vallo (Trapani) ha donato all’ospedale ‘Paolo Borsellino’ di Marsala un ecografo di ultima generazione e facilmente trasportabile che servirà per le unità di Rianimazione e di Radiologia. La donazione, decisa dopo le richieste pervenute da parte dei responsabili Pietro Pipitone e Rino Urso, è avvenuta stamattina nella hall del nosocomio, alla presenza dei due medici, di altri colleghi, del direttore del presidio Francesco Giurlanda e del vescovo, monsignor Domenico Mogavero.

In diverse parti d’Italia, in queste ultime settimane è scattata una vera e propria gara di solidarietà nei confronti delle strutture ospedaliere, da parte di associazioni, diocesi, club service, singoli cittadini.   L’ecografo che la Diocesi ha voluto donare all’ospedale di Marsala serve per le ecografie cardiache, toraciche ma anche per accessi venosi centrali e blocchi nervosi periferici. "Verrà utilizzato per i pazienti allettati – ha spiegato Pietro Pipitone, responsabile facente funzione dell’Unità di rianimazione dell’ospedale di Marsala – questo strumento ci permetterà di monitorare soprattutto la funzionalità respiratoria direttamente a letto dei pazienti affetti da Covid 19".

 

"La nostra vicinanza non è soltanto spirituale – ha sottolineato il vescovo -, ma trova in questa donazione un vero atto di amore e di riconoscenza nei confronti dei tanti medici che, in prima fila, stanno vivendo questa emergenza del nostro tempo. Questo strumento è un piccolo segno che sarà funzionale per la cura degli ammalati e che, ci auguriamo, possa offrire un servizio ancora più professionale di quello che viene già fornito". L’acquisto dell’ecografo è stato possibile tramite i fondi 8×1000 per la carità.

L’Ospedale di Marsala e il ‘Sant’Antonio Abate’ di Trapani sono le attuali due strutture individuate dall’Asp Trapani per accogliere i casi Covid-19: alcuni pazienti sono ricoverati in isolamento, altri, invece, in terapia intensiva.