Roma, 14 lug.
(Adnkronos) – La proposta è arzigogolata, ma messa a punto allo scopo di uscire dal difficile angolo in cui è finita la trattativa su Aspi. Al Consiglio dei ministri in corso a Palazzo Chigi si ragionerà su una nuova possibilità, nata dopo un lungo confronto tra azienda e governo, per chiudere un'intesa. Ovvero Cassa depositi e prestiti che diventa socio di maggioranza di Autostrade per l'Italia, diluendo così la quota di Atlantia – e dei Benetton di conseguenza – e riducendola al lumicino.
Dunque la nuova Autostrade andrà sul mercato, quotata in Borsa per consentire a nuovi soci di acquistare le azioni che non ricadono nella competenza di Cdp. Alcuni, nel governo, vorrebbero che ai Benetton fosse dato un arco temporale per lasciare Atlantia e uscire di scena. Ma si tratta di una possibilità difficile da attuare, trattandosi di libero mercato: "impossibile metterli alla porta". Fatto sta che, con la nuova proposta, l'incidenza di Atlantia e dei Benetton – ormai soci di minoranza- sarebbe davvero risicata.
Questa, a grosse linee, la proposta su cui ora il governo dovrà tirare le somme.