Milano, 9 ott.
(Adnkronos) – C'è "un legame strettissimo tra insicurezza alimentare e conflitto armato, soprattutto nei Paesi più fragili". E il premio Nobel per la pace assegnato al World Food Program delle Nazioni Unite "ci ricorda che la cooperazione multilaterale tra Paesi è la chiave essenziale per il mantenimento della pace. Per costruire la pace, infatti, non c’è alternativa alla cooperazione internazionale e al dialogo multilaterale nelle sedi opportune". Lo ha detto Raul Caruso, professore associato di Economia della pace alla facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere nel campus di Milano dell’Università Cattolica.
Un altro elemento del premio è che sottolinea "il mancato accesso dei più fragili al cibo. Molte aree del mondo si stanno desertificando a causa del cambiamento climatico e questa desertificazione ha generato non solo una mancanza di cibo ma anche di pace per molte popolazioni", ha aggiunto.