Pd: verso Assemblea, per il nuovo segretario serve intesa tra aree interne/Adnkronos (3)

(Adnkronos) - (Adnkronos) - Nel tempo, le cose però sono cambiate. Basti pensare che Martina ora siede ai vertici della Fao e Giachetti ha lasciato il Pd per Iv. L'area che si era riunita intorno a Martina (che oggi conta su Graziano Delrio e Matteo Mauri) ha perso qualche pezzo (Matteo ...

(Adnkronos) – (Adnkronos) – Nel tempo, le cose però sono cambiate.

Basti pensare che Martina ora siede ai vertici della Fao e Giachetti ha lasciato il Pd per Iv. L'area che si era riunita intorno a Martina (che oggi conta su Graziano Delrio e Matteo Mauri) ha perso qualche pezzo (Matteo Richetti, ora in Azione) e non è mai stata ostile alla maggioranza interna.

Per il resto, gli altri delegati si sono riconosciuti per lo più in Base riformista, l'area che fa riferimento a Lorenzo Guerini e Luca Lotti, che è poi confluita negli organismi dirigenti ma che nelle ultime settimane è stata quella più attiva nella richiesta del Congresso.

L'unica area più critica verso la guida del Nazareno è quella dei Giovani turchi di Matteo Orfini. Da queste alchimie dovrà venire fuori il nome di chi potrà guidare il Pd dopo Zingaretti.

Sin qui, il totonomi è impazzato soprattutto al femminile con le ipotesi di Roberta Pinotti, Anna Finocchiaro, Paola De Micheli, Debora Serracchiani, Anna Ascani. Ma non manca chi avrebbe invocato in ritorno di un padre nobile del Pd, come Walter Veltroni o Pier Luigi Castagnetti.

Oppure, il rispetto della prassi che ha visto il vice segretario (Franceschini e Martina) raccogliere il testimone, quindi Andrea Orlando. Infine, nel caso in cui non si riesca a trovare una intesa arriverebbe in soccorso ancora lo Statuto, che concede 30 giorni dalla formalizzazione delle dimissioni per convocare l'Assemblea, che quindi potrebbe anche slittare fino ai primi di aprile.