Proseguono e si estendono ad ampio raggio le indagini sulla cellula di attentatori che il 7 Gennaio scorso ha colpito la redazione del giornale satirico parigino Charlie Ebdo, provocando la morte di dodici persone, e che due giorni dopo ha tenuto in scacco la capitale francese fino a quando sono stati presi in trappola e uccisi dalle forze speciali.
E’ quasi certo che l’autore della strage dei quattro ostaggi ebrei nel negozio kosher di Parigi e prima ancora di una poliziotta (Amedy Coulibaly) aveva un complice.
Gli inquirenti stanno lavorando in questa direzione, ampliando le ricerche e rafforzando le misure di sicurezza in tutta la Francia, soprattutto intorno alle scuole ebraiche. Il giorno del massacro, il 9 Gennaio scorso, si era sospettato anche della compagna dell’uomo, che si è poi accertato trovarsi in Siria dall’8 Gennaio.
Il primo ministro Valls ha anche ribadito la necessità di restare sempre in guardia, poiché le minacce sono ancora presenti.