G20 Matera, uomo a petto nudo affacciato al balcone: chi è Nicola Frangione

G20 Matera: chi è Nicola Frangione, l'uomo a petto nudo affacciato al balcone protagonista di uno scatto diventato virale sui social.

Matera, intervista all’ormai celebre uomo a petto nudo affacciato al balcone durante il G20: “Stavo semplicemente leggendo un libro”.

G20 Matera, uomo a petto nudo affacciato al balcone: chi è il protagonista dello scatto

Affacciatosi dal balcone orgoglioso e a petto nudo, spinto dalla curiosità del gran vociare proveniente da appena di fronte la sua abitazione, voleva solo controllare cosa stesse succedendo lì fuori. Mai si sarebbe aspettato, Nicola Frangione, docente di inglese in pensione molto noto a Matera, di diventare così celebre per essere stato immortalato in uno scatto diventato virale sui social.

L’immagine ritrae il professore e i delegati internazionali del G20, il prestigioso forum economico-finanziario passato nei giorni scorsi anche dalla città dei Sassi

G20 Matera, uomo a petto nudo affacciato al balcone: i commenti sui social

Ed eccolo, quindi, imponente e fiero e per nulla a disagio, il professor Frangione, di fronte ad alcuni dei più potenti uomini del pianeta guidati dal “padrone di casa” Luigi Di Maio.

Non sono mancati, ovviamente, le ironie del web: “Ha ristabilito chi comanda, altro che i 20 grandi”, scrive, per esempio, un utente su Facebook.

“Una volta i potenti stavano sul balcone e gli uomini comuni ascoltavano da basso: per un giorno, grazie al prof. Frangione, i ruoli si sono invertiti”, scrive un altro. Moltissimi, invece, indicano la spassosa immagine già come “la foto dell’anno“. 

G20 Matera, uomo a petto nudo affacciato al balcone: parla Nicola Frangione

“In realtà non avevo alcun obiettivo particolare. Stavo semplicemente leggendo un libro davanti a casa, come faccio spesso. Un buon modo anche per abbronzarmi. A un certo punto ho sentito avvicinarsi un complesso musicale e, immaginando che stesse arrivando la delegazione del G20, mi sono affacciato incuriosito così com’ero: senza maglietta”, spiega Frangione in un’intervista al Corriere.

Tra i primi a notarlo, proprio il ministro Di Maio e il sindaco di Matera Domenico Bennardi, in testa al corteo: “Mi hanno entrambi salutato affettuosamente sorridendo, è stata una cosa simpatica”, rivela il professore.

Per quanto riguarda la celebrità ottenuta sui social (e non) con lo scatto, Frangione racconta: “Quando la foto ha iniziato a circolare su Internet sono stato contattato da persone che non sentivo da anni, mi hanno chiamato anche dal Canada. E stamattina, quando sono uscito a prendere il caffè, in molti mi hanno perfino chiesto un selfie. Eppure mi sembra di non aver fatto niente di che”. 

Frangione: “Mi sembra di essere in 1984 di george Orwell…”

La vicenda, però, ha suscitato sentimenti contrastanti nel professor Frangione, che ammette: “Da un lato tutto questo mi fa piacere, dall’altro mi induce a riflettere sul piano antropologico. Stiamo infatti vivendo un momento storico complesso, perciò è preoccupante se un fatto così striminzito è stato sufficiente per calamitare tanta attenzione nei miei confronti”.

Continua: “Di solito i selfie si chiedono alle persone importanti: mi sembra assurdo che oggi basti così poco per essere considerati tali.

Ho insomma l’impressione che agli utenti dei social manchi capacità di analisi e di approfondimento. Perfino persone che ritenevo estranee a quel mondo ho invece scoperto in queste ore che ne fanno parte a pieno titolo. Non lo so, ma mi sembra di essere in «1984» di George Orwell. Evidentemente i tempi sono cambiati…”.