G8, condannati i colpevoli del massacro della Diaz: poliziotti salvati dalla prescrizione ma non dalla vergogna

La cassazione conferma tutte le condanne d'Appello nei confronti dei 25 imputati per crimini commessi all'interno della scuola Diaz di Genova. Convalidata la condanna a 4 anni per Francesco Gratteri, attuale capo del dipartimento centrale anticrimine della Polizia; convalidati anche i 4 anni per...

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La cassazione conferma tutte le condanne d’Appello nei confronti dei 25 imputati per crimini commessi all’interno della scuola Diaz di Genova.

Convalidata la condanna a 4 anni per Francesco Gratteri, attuale capo del dipartimento centrale anticrimine della Polizia; convalidati anche i 4 anni per Giovanni Luperi, vicedirettore Ucigos ai tempi del G8, oggi capo del reparto analisi dell’Aisi.
Tre anni e 8 mesi a Gilberto Caldarozzi, attuale capo servizio centrale operativo. Convalidata anche la condanna a 5 anni per Vincenzo Canterini, ex dirigente del reparto mobile di Roma. La conferma delle condanne comportera’ la sospensione dal servizio per i funzionari dal momento che nei loro confronti e’ stata applicata la pena accessoria della interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.

Condannato a 3 anni e mesi 8 Gilberto Caldarozzi, attuale capo servizio centrale operativo (vice capo nel 2001); Filippo Ferri, Fabio Ciccimarra, Nando Dominici, Spartaco Mortola, Carlo Di Sarro, Massimo Mazzoni, Renzo Cerchi, Davide Di Novi e Massimiliano Di Bernardini. Prescritti i reati di lesioni gravi, ma non la vergogna indelebile di cui si sono macchiati, per gli agenti Tucci, Cenni, Basili, Ledoti, Compagnone, Stranieri, Lucaroni e Zaccaria.