Galliani: “Nel 1979 Berlusconi mi diede un miliardo, mi ha cambiato la vita”

Il racconto di Galliani a Sette e la richiesta di creare tre grandi reti nazionali: “Nel 1979 Berlusconi mi diede un miliardo, mi ha cambiato la vita”

Lui, Adriano Galliani, non si è risparmiato con gli amarcord nella sua lunga intervista a Sette e tra le altre cose ha detto: “Nel 1979 Berlusconi mi diede un miliardo, mi ha cambiato la vita”.

L’ad del neopromosso in serie A Monza ricorda quando il Cav lo inivitò ad una cena ad Arcore per dare una svolta alle loro esistenze di uomini, dirigenti e, nel caso di Berlusconi, politici.

Galliani: “Berlusconi mi diede un miliardo”

E L’amministratore delegato del Monza lo ha voluto ricordare al settimanale del venerdì del Corriere della Sera. Ricordare ad esempio che lui con Silvio Berlusconi ha condiviso l’esperienza trentennale al Milan.

Ma come cominciarono i due come coppia? “Lo ricordo come fosse ora: 1 novembre 1979. Berlusconi mi invitò a cena ad Arcore. Mi chiese se con la mia Elettronica industriale, piccola azienda che portava in Italia il segnale delle televisioni straniere (Telemontecarlo e Tv Svizzera) fossi in grado di costruire tre reti nazionali”. 

“Bene, adesso il prezzo lo faccia lei”

E ancora: “Io dissi di sì. E a quel punto, lui mi rispose: ‘Bene, il prezzo lo faccia lei’.

Pagò un miliardo delle vecchie lire per il 50% della mia azienda: la cifra non l’ho mai rivelata a nessuno”. E in chiosa: “Aggiunsi, però, visto che ero comproprietario della squadra: ‘Io sono disponibile a lavorare giorno e notte per costruire le reti, ma devo poter seguire il Monza in casa e in trasferta’. Berlusconi mi guardò stralunato”.