Germania, RWI: aumento prezzi energia 5 volte maggiore di quanto stimato

La chiusura delle centrali nucleari potrebbe avere come diretta conseguenza l'aumento del costo dell'elettricità, in Germania, anche di 175 euro all'anno per una famiglia di tre persone. Lo riporta il Financial Times Deutschland, citando uno studio dell'istituto di ricerca tedesco RWI. Il governo...

La chiusura delle centrali nucleari potrebbe avere come diretta conseguenza l’aumento del costo dell’elettricità, in Germania, anche di 175 euro all’anno per una famiglia di tre persone.

Lo riporta il Financial Times Deutschland, citando uno studio dell’istituto di ricerca tedesco RWI.

Il governo di Angela Merkel, nel prendere la decisione di rinunciare all’apporto dell’energia nucleare – che forniva il 23% circa dell’energia nel paese – aveva stimato che il rialzo delle bollette, per le famgile, non avrebbe superato il centesimo per chilovattora, grazie all’impulso che le fonti alternative avrebbero ricevuto con il trasferimento dei fondi prima investiti nel nucleare e adesso liberi di andare altrove – solare, fotovoltaico, eolico e biomasse, prima di tutto.

Queste previsioni, del tutto ottimistiche, vengono invece chiaramente smentite dallo studio dell’RWI, che valuta l’innalzamento del prezzo del chilovattora in 5 centesimi, ben cinque volte di più delle stime governative.

Lo studio, oltre a smentire i dati ufficiali, mette ancora una volta in evidenza come il governo di Angela Merkel non sia stato assolutamente trasparente nel comunicare ai cittadini tedeschi i perché ed il razionale della decisione di abbandonare il nucleare.