Ponte Morandi, Toti "Sistemate 252 famiglie sfollate su 258"

Il governatore della regione Liguria e commissario per l'emergenza, Giovanni Toti, ha effettuato la sua relazione davanti al consiglio regionale

Il presidente della Regione Liguria e commissario per l’emergenza, Giovanni Toti, è intervenuto in consiglio regionale per dare conto delle operazioni per affrontare l’emergenza.

“Stiamo lavorando per restringere la zona rossa”, ovvero la parte di città che è rimasta isolata dopo il crollo del Ponte Morandi dello scorso 14 agosto. Su questo punto gli addetti stanno lavorando e potrebbero esserci novità già nei prossimi giorni, con zone che torneranno in condizioni normali di viabilità. Intanto stanno fortunatamente trovando sistemazione molte delle famiglie sfollate dopo il crollo.

Ancora 6 famiglie sfollate da sistemare

Hanno trovato collocazione, invece, 252 famiglie sfollate su 258.

“In tutto restano ancora sei nuclei familiari da sistemare”, ha spiegato il governatore Toti. Sono 164 le famiglie che hanno percepito il contributo per l’autonoma sistemazione, 50 hanno accettato gli alloggi pubblici, mentre in 17 hanno prenotato l’alloggio pubblico e attendo l’ultimazione della procedura. Mentre sono 30 le imprese che si trovano all’interno della zona rossa che hanno sospeso l’attività e potrebbero essere spostate in un’altra area della città.

Arrivati i primi 19 milioni di euro dal governo

Intanto sono arrivati i primi 19 milioni di euro del dipartimento nazionale della protezione civile per la gestione dell’emergenza. In tutto saranno circa 33 milioni. Serviranno per finanziare le strutture viarie alternative, per potenziare il trasporto pubblico, il servizio sanitario regionale, a rimborsare gli interventi di soccorso e prima assistenza alla popolazione, oltre agli alloggi per gli sfollati. Nei 19 milioni, anche 800mila euro per la gestione dell’emergenza dei rifiuti.