Governo, concluso l’incontro tra Berlusconi e Salvini a Villa Grande: riparte il totoministri

Si è tenuto a Villa Grande, a Roma, l’incontro tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. Non era presente, invece, la premier in pectore Giorgia Meloni.

Si è concluso l’incontro tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini a Villa Grande, a Roma.

A due giorni dall’inaugurazione del Parlamento della prossima legislatura, è ripartito il totoministri.

Governo, concluso l’incontro tra Berlusconi e Salvini a Villa Grande

Il centrodestra continua a lavorare senza sosta alla squadra di Governo. Intanto, mancano appena 48 ore all’insediamento del nuovo Parlamento che vedrà Silvio Berlusconi tornare al Senato dopo nove anni di assenza. Era il 2013, infatti, quando il mandato parlamentare del Cavaliere è decaduto dopo la condanna in via definitiva per frode fiscale.

Intanto, il leader di Forza Italia è arrivato a Roma nella giornata di martedì 11 ottobre e si è subito trasferito a Villa Grande dove ha incontrato il segretario della Lega Matteo Salvini.

In un primo momento, si era vociferato che sarebbe stato organizzato un vertice di maggioranza. La stessa premier in pectore Giorgia Meloni, del resto, aveva confermato una riunione che si sarebbe dovuta tenere tra oggi e domani, alla vigilia dell’insediamento del nuovo Parlamento.

Ma Salvini è stato l’unico esponente della coalizione a recarsi a Villa Grande nel pomeriggio di martedì 11 ottobre.

Riparte il totoministri

In attesa della riunione del Parlamento, il totoministri entra sempre più nel vivo mentre le trattative tra le parti si infittiscono. Secondo quanto appreso da AdnKronos, l’ultima mossa nella partita giocata tra i partiti che compongono la coalizione di centrodestra sarebbe stata fatta proprio da Berlusconi. Il Cavaliere, nelle ultime ore, avrebbe presentato la sua lista di desiderata per i ministeri.

Ad Antonio Tajani, Berlusconi vorrebbe affidare il Ministero dello Sviluppo economico. Licia Ronzulli, invece, resta uno dei nodi cruciali delle trattative soprattutto alla luce delle forti perplessità espresse da Fratelli d’Italia. Il partito della Meloni, infatti, si oppone all’assegnazione di un ministero di peso come la Sanità o l’Istruzione a una figura come la Ronzulli. Il leader di FI, intanto, pare abbia chiesto per la sua fedelissima il Ministero del Turismo.

Il Cavaliere, poi, ha espresso particolare interesse anche per il dicastero della Giustizia, uno di quelli maggiormente a cuore del Quirinale.

La posizione della Lega dopo l’incontro tra Berlusconi e Salvini

Per quanto riguarda il totoministri, anche la Lega ha ricominciato a far sentire la sua voce. “Sarebbe motivo di grande soddisfazione e orgoglio occuparsi con un ruolo rilevante anche di Economia e Finanze”, hanno dichiarato all’AdnKronos fonti di via Bellerio.

“Donne e uomini del Carroccio hanno già ricoperto prestigiosi incarichi di governo dimostrando il proprio valore in settori strategici come Interno, Infrastrutture, Sviluppo Economico, Politiche Agricole, Transizione Ecologica, Turismo, Persone con Disabilità o Autonomie. È un onore che in queste ore arrivino nuovi e significativi riconoscimenti che testimoniano la centralità e l’affidabilità della Lega”, hanno precisato.

Uno dei nomi più citati nelle ultime ore è quello di Giancarlo Giorgetti al quale potrebbe spettare il Mef.