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Greenpeace lancia l'ecomappa interattiva delle città italiane

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Milano, 5 giu. (askanews) - Nella giornata mondiale dell'ambiente, Greenpeace lancia una mappa digitale per ripensare il modo in cui viviamo le nostre città e scoprire il loro lato più green. Si tratta di una guida navigabile da computer e smartphone per trovare le aree verdi e i servizi di bike...

Milano, 5 giu. (askanews) – Nella giornata mondiale dell’ambiente, Greenpeace lancia una mappa digitale per ripensare il modo in cui viviamo le nostre città e scoprire il loro lato più green. Si tratta di una guida navigabile da computer e smartphone per trovare le aree verdi e i servizi di bike sharing più vicini, i punti vendita di prodotti sfusi o usati, i mercati contadini e gli orti urbani. Ma anche per sapere quali aree della città sono collegate da piste ciclabili, se ci sono ciclofficine nel proprio quartiere, dove trovare fontanelle ed erogatori di acqua potabile, e orientarsi tra parchi, giardini e negozi di artigianato. L’iniziativa di Greenpeace intende promuovere uno stile di vita più sostenibile e offrire a cittadine e cittadini uno strumento per ridurre il nostro impatto ambientale, dai trasporti ai consumi.

L’ecomappa di Greenpeace è online da oggi al link ecomappa.greenpeace.it e include le prime nove città pilota: Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Palermo, Firenze, Lucca e Pisa. Tutti i punti delle mappe cittadine sono stati censiti e verificati da volontarie e volontari di Greenpeace e verranno periodicamente aggiornati, grazie al continuo lavoro dei gruppi locali dell associazione ambientalista e alle segnalazioni di tutti gli utenti che vorranno contribuire attivamente al progetto.

“Oggi 4,2 miliardi di persone, cioè circa il 55% della popolazione mondiale, vive nelle città, centri nevralgici di molte attività economiche ma anche responsabili del 70% delle emissioni globali di gas serra. I lockdown imposti dalla pandemia di COVID-19 ci hanno portato a riconoscere la necessità di ripensare le nostre città, renderle più verdi e sostenibili”, spiega Martina Borghi, portavoce del progetto Ecomappa di Greenpeace Italia. “Grazie alle nostre volontarie e ai nostri volontari, abbiamo raccolto le soluzioni già esistenti per una vita più sostenibile nei centri urbani e speriamo che questo progetto cresca nel tempo, con la partecipazione di tutte e tutti, ispirando la nascita di nuove abitudini ed esperienze verso città sempre più vivibili.”