Guerra in Ucraina, secchiata di vernice rossa sull’ambasciatore russo in Polonia 

Guerra dal '39/45 e guerra in Ucraina intersecate a fomentare le proteste, con una secchiata di vernice rossa sull’ambasciatore russo in Polonia 

La commemorazione dei caduti nella guerra in Europa oltre 77 anni fa a Varsavia ha provocato non pochi problemi al rappresentate di Mosca.

Una secchiata di vernice rossa è infatti arrivata sull’ambasciatore russo in Polonia, con Sergey Andreev che è stato colpito mentre cercava di deporre una corona di fiori nel cimitero sovietico della capitale polacca. Nel Giorno della Grande Vittoria il diplomatico era chiamato a un ruolo obiettivamente difficile: ricordare i caduti dell’Urss in un paese che durante la seconda guerra mondiale dall’Urss venne invaso e che oggi patisce l’aggressività della Russia di Putin.

Vernice rossa sull’ambasciatore russo

Per questi motivi Andreev è stato cosparso di vernice rossa mentre cercava di deporre una corona di fiori nel cimitero dei soldati sovietici a Varsavia. La notizia è stata lanciata dall’agenzia di stampa russa Ria Novosti. Il diplomatico è arrivato al cimitero commemorativo dei militari sovietici assieme ad alcuni colleghi di delegazione e alla consorte. Alcuni manifestanti però gli hanno bloccato la strada, gridando slogan.

Lenzuola insanguinate e slogan anti Mosca

Fra gli autori delle proteste qualcuno era vestito con lenzuola bianche imbrattate di sangue e a un certo momento qualcuno ha lanciato una secchiata di una sostanza rossa sull’ambasciatore e sul gruppo. Andreev non ha potuto deporre la corona di fiori al cimitero ed ha dovuto lasciare il sito sotto scorta accompagnato dalla polizia che ha fatto cintura contro i manifestanti.