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Nonostante i passi avanti della medicina e le terapie sempre più efficaci, l’HIV continua a rappresentare una sfida di sanità pubblica. A ricordarlo, in occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS, è la Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza, che registra anche nel 2025 un aumento significativo dell’attività presso il proprio Centro Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST) di Muggiò.
Diagnosi ancora tardive e bisogno di maggiore consapevolezza
«L’epidemia non è finita» sottolinea il prof. Paolo Bonfanti, Direttore della Struttura Complessa di Malattie Infettive del San Gerardo. In Italia, ogni anno, continuano a emergere nuove diagnosi, spesso individuate tardi o in modo occasionale durante esami effettuati per altre infezioni sessualmente trasmesse. Bonfanti richiama l’attenzione su tre pilastri fondamentali: prevenzione, diagnosi precoce e accesso ai servizi. A pesare, infatti, sono ancora barriere culturali e scarsa percezione del rischio, elementi che rendono più difficile intercettare i casi in tempo utile e attivare percorsi di prevenzione efficaci.
Nonostante ciò, i progressi terapeutici permettono oggi alle persone con HIV, se in trattamento efficace, di avere un’aspettativa di vita paragonabile a quella della popolazione generale. «Ma per continuare su questa strada» ribadisce Bonfanti, «è necessario investire in sensibilizzazione, test e counselling».
I dati 2025: oltre mille utenti testati e 349 diagnosi
Il Centro IST dell’IRCCS San Gerardo conferma anche quest’anno un’attività in crescita, rafforzando il suo ruolo di punto di riferimento per diagnosi e prevenzione. Dal 1° gennaio al 18 novembre 2025 sono stati rilevati:
- 1.140 utenti testati per infezioni sessualmente trasmesse
- 6 nuovi riscontri di HIV
- 349 diagnosi totali, tra cui:
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106 infezioni da Chlamydia trachomatis
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167 infezioni da Neisseria gonorrhoeae
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67 casi di sifilide
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2 infezioni da Mpox
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1 nuovo caso di HCV
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circa 330 persone in carico per la PrEP, la profilassi pre-esposizione sempre più richiesta nelle fasce di popolazione considerate a rischio
«Questi numeri» spiega la dr.ssa Laura Corsico, responsabile del Centro IST «raccontano un’attività intensa e capace non solo di individuare rapidamente nuovi casi, ma anche di facilitare l’accesso ai test e di costruire percorsi di prevenzione su misura».
1° dicembre: apertura straordinaria a Muggiò
Per favorire ulteriormente l’accesso ai servizi, lunedì 1° dicembre, in occasione della Giornata Mondiale di lotta all’AIDS, il Centro IST di Muggiò (via Dante 1) prolungherà l’orario fino alle 18.00 con accesso libero.
L’iniziativa è pensata per accogliere chi desidera eseguire controlli o semplicemente ricevere informazioni aggiornate sull’HIV e sulle modalità più efficaci per prevenire le infezioni.