Ictus a 26 anni e 30 anni di coma: morta Roberta Piantella

Roberta Piantella è rimasta in stato vegetativo per 30 anni, riuscendo a muovere solo gli occhi. Sempre al suo fianco mamma Silvana.

E’ morta a quasi 55 anni Roberta Piantella, colpita da un ictus quando aveva appena 26 anni.

Dal 1998 è rimasta in coma, in stato vegetativo. La donna riusciva solo a muovere gli occhi. A prendersi cura di lei in questi 30 anni è stata la madre, Silvana, che sottolinea: “Sono cristiana e quindi contro l’eutanasia, solo Dio dà e toglie la vita”.

Colpita da un ictus a 26 anni

“Roberta se ne è andata serena ed io le ero accanto come sempre ho fatto, fin dal primo giorno” racconta mamma Silvana, di 72 anni, che sin dal 1998 ha assistito giorno e notte la figlia.

Quando appena 26enne Roberta Piantella è stata colpita infatti da un ictus. La donna era sposata da appena quattro anni ed aveva un figlio di due quando ha accusato il malore. Da quel momento, Roberta è entrata in coma ed è rimasta in stato vegetativo fino a qualche giorno fa, quando è morta all’età di quasi 55 anni nella casa di famiglia a Villa del Conte (Padova).

Come racconta il Gazzettino, a prendersi cura della donna in questi 30 anni è stata la mamma, che ha trasformato la sua abitazione in una sorta di ospedale.

Roberta, che ha vissuto in un letto attrezzato per il decubito, riusciva infatti a muovere solo gli occhi. Nonostante l’enorme calvario, nell’ottobre 2017 Silvana sottolineò: “Quando qualcuno mi chiede se sono favore all’eutanasia rispondo di no, anzi mi arrabbio con chi si sottopone e anche con chi la pratica”. “Perché da cristiana do valore al dono inestimabile della vita, che dà e toglie solo Dio” aveva aggiunto.

“Mi piacerebbe che Papa Francesco scrivesse una lettera a Roberta. Vorrei farle questo regalo. E farlo a me, di riflesso, per un conforto” confessò qualche mese fa Silvana. Stando a quanto si apprende, il Pontefice però non sembra che abbia fatto in tempo a inviare una lettera a questa mamma coraggio.