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Il Canada Sostiene l'Industria del Legno e dell'Acciaio per Contrastare i Dazi Statunitensi

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Il governo canadese potenzia il supporto alle industrie strategiche, affrontando efficacemente le sfide imposte dai dazi statunitensi.

In un contesto di tensioni commerciali con gli Stati Uniti, il governo canadese ha annunciato un piano strategico per rafforzare le sue industrie del legno e dell’acciaio. Queste misure rispondono alle tariffe imposte dall’amministrazione Trump, che hanno avuto un impatto significativo sull’economia canadese. Il primo ministro Mark Carney ha presentato questo piano in una conferenza stampa, evidenziando l’importanza di proteggere i lavoratori e di sviluppare un mercato interno più robusto.

Nuove misure di protezione per le industrie

Il governo canadese sta attuando una riduzione delle quote di importazione dell’acciaio proveniente da paesi senza un accordo di libero scambio. Attualmente, la quota verrà ridotta dal 50% al 20% rispetto ai livelli del 2025. Per i paesi con un FTA con il Canada, le quote subiranno una diminuzione dal 100% al 75% della stessa base temporale. È importante notare che gli Stati Uniti e il Messico, in virtù dell’accordo di libero scambio tra Stati Uniti, Canada e Messico, sono esclusi da queste riduzioni.

Tariffe globali e misure anti-dumping

In aggiunta a queste modifiche, il Canada intende introdurre una tariffa globale del 25% sui prodotti derivati dall’acciaio e implementare misure al confine per combattere il fenomeno del dumping dell’acciaio. Queste iniziative mirano a tutelare il mercato interno e a garantire che l’acciaio canadese possa competere equamente con le importazioni straniere, che spesso beneficiano di pratiche commerciali sleali.

Impatto economico e futuro del settore

L’industria dell’acciaio rappresenta una componente vitale dell’economia canadese, contribuendo per oltre 4 miliardi di dollari canadesi al prodotto interno lordo e impiegando più di 23.000 persone direttamente. Tuttavia, il settore ha subito pesanti perdite a causa delle tariffe del 50% imposte dal presidente Trump. Anche il legno, storicamente soggetto a tariffe elevate, vede ora un’imposizione del 45% a causa dell’attuale contesto commerciale.

Collaborazione con le ferrovie

Per facilitare il trasporto interprovinciale di acciaio e legno, il governo canadese ha deciso di collaborare con le compagnie ferroviarie per ridurre le tariffe di trasporto del 50%, a partire dall’inizio del 2026. Questo approccio mira a rendere più economico e accessibile il trasferimento delle risorse all’interno del paese, incentivando l’uso di materiali locali nelle costruzioni e in altre applicazioni industriali.

Tensioni commerciali e relazioni con gli Stati Uniti

Le recenti tensioni tra Canada e Stati Uniti, in particolare dopo che il governo dell’Ontario ha lanciato campagne pubblicitarie critiche verso le tariffe di Trump, hanno portato a un’interruzione dei colloqui commerciali. Carney ha espresso la sua disponibilità a riprendere le trattative quando gli Stati Uniti saranno pronti, sottolineando che la relazione economica tra i due paesi ha subito cambiamenti significativi. Con oltre il 75% delle esportazioni canadesi dirette verso gli Stati Uniti, è essenziale per il Canada diversificare le sue opportunità commerciali.

Le nuove misure adottate dal Canada rappresentano una risposta strategica alle sfide poste dalle politiche commerciali statunitensi. Con l’obiettivo di rafforzare le proprie industrie e garantire una maggiore autosufficienza, il governo canadese sta intraprendendo passi significativi per proteggere i lavoratori e stimolare l’economia interna.