il condominio delle bici

"Togliamo tutte le auto dal cortile e riempiamolo con un po' di aiuole e con una bella rastrelliera per le biciclette". Quando Giuseppe Mazzilli l'ha proposto per la prima volta alla riunione di condominio in corso Rosselli 82 si è sentito rispondere con un coro di "no". Poi, passo dopo passo...

“Togliamo tutte le auto dal cortile e riempiamolo con un po’ di aiuole e con una bella rastrelliera per le biciclette”. Quando Giuseppe Mazzilli l’ha proposto per la prima volta alla riunione di condominio in corso Rosselli 82 si è sentito rispondere con un coro di “no”. Poi, passo dopo passo, ha convinto tutti. E oggi il palazzo in cui vive è diventato “a due ruote”: niente più vetture parcheggiate, ma tre grandi rastrelliere, distribuite su due cortili, con 32 posti occupati da altrettante biciclette.

Quella di Mazzilli è stata un’escalation. È partito con il favore di pochi, si è informato in Comune sulla possibilità di installare un ricovero per le bici, ha parlato con i condomini e alla fine ha ottenuto il via libera dall’assemblea. Così ha chiamato un fabbro e ha fatto costruire le rastrelliere con tanto di tettoia e di alloggiamenti con angolatura variabile, per evitare l’impaccio dei manubri. Ha cominciato a mettere la sua bicicletta, ma in poco tempo gli altri l’hanno imitato.

Ora sottolinea che “è una vittoria di tutti, il merito va diviso equamente”. Ma è un dato di fatto che i suoi vicini siano stati contagiati dalla sua passione per la bici.