Il discorso di Orban in Texas: "Meno drag queen e più Chuck Norris"

Orban al congresso dei conservatori: "Meno drag queen e più Chuck Norris"

“Un combattente per la libertà vecchio stile”, così si definisce il premier ungherese Viktor Orban durante la sua visita in Texas, roccaforte elettorale di Donald Trump.

Ospite della Conservative political action conference (Cpac) di Dallas. Il premier si è rivolto a gli esponenti di estrema destra, nonché sostenitori del complotto e della destra religiosa senza mezzi termini: “Dobbiamo coordinare le nostre truppe, perché affrontiamo la stessa sfida; I progressisti di oggi stanno cercando di separare la civiltà occidentale dalle sue radici cristiane”. Sostenendo che orrori quali nazismo e comunismo siano stati il frutto dello smarrimento dei valori cristiani.

Il tutto culminato con un attacco diretto ai democratici statunitensi: “Mi odiano e calunniano me e il mio Paese, proprio come odiano voi e calunniano l’America che rappresentate“.

Il discorso di Orban: “Meno drag queen e più Chuck Norris”

Sembra una battuta, ma l’ha detto davvero. Per il leader di Budapest è stata questa l’occasione per ribadire ancora una volta le sue posizioni dichiaratamente anti immigrati e anti-Lgbt, lanciando una sorta di chiamata alle armi tra i suoi alleati della sponda Atlantica.

Tra le varie frasi provocatorie e populiste spicca questa al centro del suo discorso: “Abbiamo bisogno di più rangers, meno drag queen e più Chuck Norris”. Chiaro il riferimento ad uno dei paladini e simboli della destra repubblicana, meno il quelloo tra drag queen-forze di polizia.