Il Gay Pride di Bologna sobrio in rispetto dei terremotati

Duecentomila persone ieri a Bologna per sfilare per l'orgoglio gay. Dopo il 2008 il gay pride e' tornato a Bologna, piu' sobrio e breve in rispetto alle vittime del terremoto in Emilia Romagna, e soprattutto senza carri: i soldi stanziati per questi sono stati destinati a un fondo per la ricostr...

Duecentomila persone ieri a Bologna per sfilare per l’orgoglio gay.

Dopo il 2008 il gay pride e’ tornato a Bologna, piu’ sobrio e breve in rispetto alle vittime del terremoto in Emilia Romagna, e soprattutto senza carri: i soldi stanziati per questi sono stati destinati a un fondo per la ricostruzione.

“”Tutto comincia con l’orgoglio” e’ il motto di quest’anno e, ad aprire il corteo, manifesti in cui questo motto e’ stato esplicitato, da Rosa Parks alle battaglie femminile, l’orgoglio e’ quello che accomuna questi eventi rivoluzionari.

Le rivendicazioni di ieri erano ottenere il riconoscimento dell’unione civile e il diritto di costituire una famiglia degna di adottare un bambino.