"Il Misantropo" al Teatro della Corte di Genova

Debutta domani martedì 18 gennaio alle ore 20,30 sul palcoscenico del Teatro della Corte Il misantropo di Molière. Sarà possibile vedere lo spettacolo fino al 23 gennaio. Prodotto dal Teatro di Roma, Il misantropo , qui nella versione italiana di Cesare Garboli, vede il ritorno a Genova di Mas...

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Debutta domani martedì 18 gennaio alle ore 20,30 sul palcoscenico del Teatro della Corte Il misantropo di Molière.

Sarà possibile vedere lo spettacolo fino al 23 gennaio.

Prodotto dal Teatro di Roma, Il misantropo , qui nella versione italiana di Cesare Garboli, vede il ritorno a Genova di Massimo Popolizio, affiancato sulla scena da Graziano Piazza, Sergio Leone, Federica Castellini, Ilaria Genatiempo, Laura Pasetti, Tommaso Cardarelli, Andrea Gambuzza, Davide Lorenzo Palla, Miro Landoni. La regia è di Massimo Castri, scene e costumi di Maurizio Balò.

Il misantropo del titolo è Alceste, uomo colto e raffinato che ama la verità, disprezza il compromesso, e per questo si mette in rotta con l’umanità tutta.

Alceste non ha fiducia nella società, tanto da rifiutare di difendersi in giudizio anche quando ha palesemente ragione, e dice sempre quello che pensa, al punto di inimicarsi anche l’amico e ammiratore Oronte, definendo pessimo un suo sonetto.
Innamoratosi della bella Célimène, giovane vedova giudicata una civetta maldicente dai pretendenti respinti, Alceste le propone di andare a vivere insieme in provincia, ma lei rifiuta, spingendolo così sempre più verso una sdegnosa misantropia.

Magnifica pittura della società mondana e leggera del suo tempo, Il misantropo andò in scena la prima volta nel 1666. Si disse allora che egli si fosse ispirato per il suo protagonista al Duca di Montasieur, precettore del Delfino di Francia.

La grandezza della commedia sta nella capacità di Molière di trasformare una storia quotidiana in una vicenda universale, valida per ogni epoca e località. È proprio questa universalità che fa di Alceste uno dei personaggi più grande (insieme comico e tragico) di tutta la drammaturgia occidentale. Un personaggio che richiede con prepotenza la virtù attoriale e la maturità artistica di grandi interpreti.

Per Il misantropo – in scena alla Corte da martedì 18 a domenica 23 gennaio 2011 – sono validi tutti gli abbonamenti (Fisso, Libero e Giovani), oltre che le consuete agevolazioni per studenti e gruppi organizzati in collaborazione con l’Ufficio Rapporti con il Pubblico.

Inoltre, mercoledì 19 gennaio alle ore 17,30 nel foyer della Corte, per le Conversazioni con i protagonisti organizzate in collaborazione con l’Associazione per il Teatro Stabile di Genova, si terrà l’incontro con Massimo Popolizio e la compagnia de “Il misantropo”. Conduce Umberto Basevi. L’ingresso è libero.

Info:
010/5342300
www.teatrostabilegenova.it
info@teatrostabilegenova.it

orari e prezzi degli spettacoli:
feriali ore 20,30 – domenica ore 16 prezzi: 23,50 euro (1° settore), 16,00 euro (2° settore).