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Il mistero dell'impronta di Chiara Poggi: nuove speranze per la Procura

Impronta di Chiara Poggi con dettagli investigativi

La Procura di Pavia indaga sul possibile recupero dell'impronta di Andrea Sempio.

Un campione che potrebbe riemergere

Il campione di intonaco con l’impronta del palmo della mano attribuita ad Andrea Sempio, inizialmente temuto distrutto, potrebbe non essere andato perduto. La Procura di Pavia, infatti, non ha ancora rinunciato alla possibilità di recuperarlo. Dalle indagini emerge che lo smaltimento del campione non risulta nei verbali ufficiali, alimentando la speranza di poterlo analizzare nuovamente.

Le operazioni tecniche e la conservazione dei reperti

Secondo quanto riportato da Repubblica, le operazioni tecniche hanno confermato che la conservazione dei reperti è in buone condizioni e non sono suscettibili a degradazione naturale. Questo aspetto è cruciale, poiché i tecnici hanno sottolineato l’importanza di non distruggere il campione, suggerendo che una parte del substrato merceologico potrebbe ancora esistere. La ricerca del campione si concentra ora su dove possa essere stato conservato, affinché si possano eseguire esami scientifici approfonditi.

Possibili sviluppi e analisi future

Se il campione dovesse essere rinvenuto, si potrebbero effettuare analisi per verificare la presenza di materiale biologico di Chiara Poggi, come particelle di sangue o sudore, mescolato a quello di Sempio. In passato, l’impronta era stata scartata a causa di un esame meno preciso, ma le tecnologie attuali potrebbero fornire risultati diversi. Tuttavia, se il campione non venisse trovato, la Procura attuerebbe un “piano B”, avviando la ricerca di tutta la documentazione relativa alle analisi precedenti e ascoltando i testimoni che ispezionarono la scena del crimine.

Il ruolo dell’incidente probatorio

Un elemento chiave nelle indagini sarà l’incidente probatorio previsto a Milano il 17 giugno. Gli esperti incaricati dalla Procura dovranno analizzare i profili genetici estrapolati dai margini ungueali di Chiara Poggi, che sono stati attribuiti a Sempio. Inoltre, sarà fondamentale estrarre il DNA dai para-adesivi delle impronte rinvenute sulla scena del crimine, sia da oggetti già analizzati che da quelli ancora da esaminare. Questi passaggi potrebbero rivelarsi determinanti per il prosieguo delle indagini e per la ricerca della verità in un caso che ha scosso l’opinione pubblica.