Roma, 8 lug. (askanews) – A Castel Gandolfo, alle porte di Roma, non erano più abituati dopo 12 anni senza il Papa qui in estate. Bergoglio aveva scelto di restare a Santa Marta 12 mesi l’anno ma Papa Leone XIV, come gli altri predecessori, da domenica scorsa si è trasferito sui castelli romani, dove trascorrerà due settimane di riposo.
Al suo arrivo è stato accolto con calore dagli abitanti, molti emozionati. Felici i commercianti che la vedono anche come un’occasione per avere più visite e clienti.
Come il proprietario di un bar: “Devo dire una bella sensazione, un’emozione, l’altro giorno quando lo abbiamo visto ha fatto davvero un bell’effetto, siamo veramente felici di riavere il Papa tra noi”.
“Sono 12 anni che aspettavamo questo momento. Chi c’era precedentemente sa che vuol dire avere qui il Papa, cambia la vita, c’è proprio un’altra aria, un altro ambiente, un’altra tranquillità”. “Siamo contenti, si è animato il paese, vediamo anche più gente interessata all’arte e poi questo Papa devo dire che piace a tutti, perché è interessato alla spiritualità ma allo stesso tempo è un Papa moderno”.
Qualcuno è un po’ preoccupato dallo stravolgimento a cui non era più abituato. “Riavere qui il Papa è un trauma, eravamo abituati a un clima di vita che si sta un po’ sconvolgendo, le forze dell’ordine, la gente…, è un bene che ci sia ma ci dobbiamo un po’ riabituare, è come tornare dopo le ferie, dobbiamo riprendere il ritmo che avevamo una volta”.
E c’è chi parlando di Castel Gandolfo e del suo lago recita anche una poesia. “Il Papa quando vede tutto questo luccichio, prega con tanta fede che gli risponde Dio”