> > Il Parlamento dà il via libera definitivo alla manovra finanziaria

Il Parlamento dà il via libera definitivo alla manovra finanziaria

il parlamento da il via libera definitivo alla manovra finanziaria 1767096682

Il governo ha ricevuto il via libera dal Parlamento sulla Legge di Bilancio 2026, ma le critiche da parte delle opposizioni sollevano interrogativi.

La Camera dei Deputati ha dato il suo consenso definitivo alla legge di Bilancio, approvando la manovra con un totale di 216 voti favorevoli. I voti contrari sono stati 126, mentre 3 deputati si sono astenuti. Questo segna un passo importante nell’iter legislativo, rendendo la manovra ufficialmente operativa.

La seduta di ieri ha visto il governo richiedere e ottenere la fiducia, un passaggio cruciale che ha preceduto le votazioni sugli ordini del giorno.

La discussione si è protratta fino a tarda notte, con le votazioni che hanno avuto inizio dopo le 22 e si sono concluse intorno alle 6 del mattino.

Dettagli della manovra e fiducia al governo

Durante la seduta, il governo ha presentato un testo considerato blindato, il quale ha ricevuto la fiducia con 219 voti a favore e 125 contrari. Questo sostegno ha permesso di procedere rapidamente all’esame di oltre 200 ordini del giorno. Tuttavia, è importante notare che le proposte di modifica non hanno trovato ampio consenso, con tutti gli ordini del giorno che hanno ricevuto parere negativo respinti dall’Aula.

Critiche alle misure adottate

La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha espresso forti critiche nei confronti della manovra, descrivendola come un documento che non affronta le vere preoccupazioni degli italiani. Secondo Schlein, si tratta di una manovra di austerità che non promuove alcuna crescita, evidenziando la necessità di un approccio più attento alle esigenze dei cittadini.

Temi controversi e future sfide

Tra i principali nodi irrisolti che emergono da questo dibattito rimane il tema delle pensioni. La Lega ha presentato ordini del giorno che chiedono di rivedere l’innalzamento dell’età pensionabile, previsto. Il ministro Giancarlo Giorgetti ha dichiarato che la questione sarà ripresa nel corso, evidenziando l’importanza di trovare soluzioni adeguate per i lavoratori italiani.

Richiesta di modifiche fiscali

Un altro tema dibattuto è la richiesta di valutare un ritorno alla flat tax, una misura che ha attirato l’attenzione della Lega, in particolare per i giovani. Da parte di Forza Italia, il focus rimane sul supporto ai ceti medi, con il leader Antonio Tajani che ha affermato l’importanza di continuare a ridurre la pressione fiscale per favorire stipendi più alti e un ampliamento della base tributaria dell’IRPEF ad almeno 60.000 euro.

Inoltre, è stato ritirato un ordine del giorno che chiedeva un incremento delle forze militari per l’operazione di sicurezza ‘Strade sicure’, un tema che ha sollevato discussioni durante le votazioni notturne.

Le tempistiche future della Legge di Bilancio

Le frizioni interne alla maggioranza potrebbero influenzare i tempi di approvazione della Legge di Bilancio al Senato. È cruciale che il provvedimento riceva il consenso definitivo entro il 31 dicembre, per evitare l’attivazione di un esercizio provvisorio. Negli ultimi anni, il Parlamento ha semplificato la procedura di esame della finanziaria, un processo che in altri Paesi europei richiede tempi significativamente più lunghi.

In conclusione, la legge di Bilancio rappresenta un momento decisivo per il governo e il Parlamento. Mentre il via libera è stato ottenuto, le sfide e le critiche sollevate dalle opposizioni rimangono attuali, ponendo interrogativi sul futuro economico e sociale dell’Italia.