Il tennis è uno sport che vede opposti due giocatori (incontro singolare) o quattro (due contro due, incontro di doppio).
I giocatori utilizzano una racchetta al fine di colpire una piccola palla. In passato le racchette avevano un telaio in legno, successivamente in leghe leggere, ora in grafite pura o mista.
Scopo del gioco è colpire la palla per far sì che l’avversario, posto nell’altra metà del campo da gioco, non possa ribatterla dopo il primo rimbalzo o battendola finisca con il commettere fallo.
Regolamento:
Il tennis viene praticato con una racchetta e una palla su un campo diviso in due da una rete.
Il campo può essere in terra battuta, erba, cemento o materiale sintetico; sono sempre di più i campi al coperto che permettono l’attività anche d’inverno.
Lo scopo del gioco è di mandare la palla nel campo opposto, in zone delimitate da righe in base al tipo d’incontro ossia singolo o doppio, per far punto facendo toccare una volta a terra la palla nel campo avverso in modo che l’avversario non possa rispondere, il punto si assegna anche quando l’antagonista non riesce a far passare la palla sopra la rete e quando l’avversario non riesce a prendere la battuta; la palla viene generalmente colpita con la racchetta, mai staccata dalla mano, al volo o dopo solamente un rimbalzo.
Gli incontri hanno dei punteggi che si suddividono in partite, in inglese set; in base ai tipi di torneo gli incontri sono al meglio dei 3 o 5 set ; una partita è costituita da 6 o più giochi, (games). Dal 1976 se però i giocatori sono sul punteggio di 6-6, quando il regolamento del torneo lo prevede, si disputa un gioco decisivo, in Inglese tie-break, per conseguire la vittoria sul 7-6, eccetto in genere che nel quinto set.
Il punteggio di un gioco assegna punti nella successione di 15 – 30 – 40 – vittoria e se i giocatori sono sul punteggio di 40 – 40 consegue la vittoria chi vince 2 vantaggi consecutivi. Nel tie-break vengono assegnati punti nella normale successione numerica (1, 2, 3, 4, …): si aggiudica il gioco decisivo chi per primo realizza 7 punti, con uno scarto minimo di due punti (ad esempio 7-5, 8-6 e così via).
Per vincere un gioco così come per vincere una partita un giocatore deve superare l’avversario sempre di almeno 2 punti; quindi il risultato di una partita può essere: 7-6 (tie-break), 7-5, 6-4, 6-3, 6-2, 6-1 o 6-0.
La palla è in gomma rivestita da uno strato di feltro, ha il diametro di circa 6 cm e il peso di circa 58 g; negli incontri dei tornei professionistici si usano sempre palle nuove che vengono cambiate dopo 7 giochi dall’inizio dell’incontro e poi ogni 9 giochi disputati (il motivo per cui si cambiano le palline per la prima volta dopo 7 giochi consiste nel fatto che esse vengono in parte consumate anche durante i palleggi preliminari all’incontro).
La battuta è affidata alternativamente a ciascun giocatore per un intero gioco. L’incontro è diretto da un arbitro ossia giudice di sedia coadiuvato da giudici di linea e un giudice di rete.
Nelle scuole di tennis, i maestri iniziano sempre con l’insegnare 4 colpi:
• il dritto
• il rovescio
• la battuta o servizio
• il colpo a volo o volèe.