> > In Germania il governo Merz è pronto, "bloccato" un aereo di profughi

In Germania il governo Merz è pronto, "bloccato" un aereo di profughi

Roma, 5 mag. (askanews) – E’ stato formalmente sottoscritto il contratto di coalizione di 144 pagine tra Unione Cdu-Csu e Spd alla vigilia del giuramento del futuro governo Merz (in programma martedì 6 maggio). Il cancelliere in pectore e leader dell’Unione cristiano democratica, 69 anni, ha dichiarato:

“Viviamo in tempi di profondi cambiamenti, di profondo sconvolgimento.

E viviamo in tempi di grande incertezza. Ed è per questo che sappiamo che è nostro obbligo storico fare in modo che questa coalizione abbia successo. Ci impegniamo tutti insieme per raggiungere questo obiettivo”.

“Con 500 miliardi di euro di fondi speciali per gli investimenti, stiamo avviando la più grande modernizzazione del nostro Paese da decenni – ha aggiunto il prossimo vice-cancelliere socialdemocratico Lars Klingbeil – Tuttavia, è anche chiaro che non ogni euro risolve un problema”, ha sottolineato, promettendo che i fondi verranno spesi in modo “pragmatico, mirato e nell’interesse dei cittadini”.

Klingbeil, che sarà anche ministro delle Finanze, ha invocato “lo spirito di squadra”, tuttavia la sua co-leader, Saskia Esken è rimasta fuori dagli incarichi di governo targati Spd. Tra le novità di oggi, l’annuncio dei nomi dei ministri socialdemocratici, tra cui spicca quello di Boris Pistorius, che resta alla Difesa anche nel dopo-Scholz.

Bild invece rivela che alla vigilia della nascita del nuovo governo Merz un volo charter con a bordo 190 profughi provenienti dal Sudan è stato rinviato all’ultimo minuto dal Ministero dell’Interno (BMI) e dall’Ufficio federale per la migrazione e i rifugiati (BamF). Martedì diventerà infatti ministro dell’Interno tedesco Alexander Dobrindt, che da tempo chiede che tutti i programmi di ammissione volontaria vengano rivisti e interrotti.

Merz, che ha promesso di limitare l’immigrazione irregolare e di fermare l’ascesa del partito anti-immigrazione Alternativa per la Germania (AfD), definito “partito estremista di destra” dall’intelligence tedesca, volerà mercoledì a Parigi come sua prima visita di Stato da cancelliere per rafforzare l’asse franco-tedesco.