Il recente incendio che ha colpito il terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino ha destato non poche preoccupazioni. Fortunatamente, le fiamme sono state domate in tempi rapidi e l’operatività dello scalo è rimasta sostanzialmente intatta, senza generare disagi ai passeggeri. Tuttavia, questa situazione ci offre l’opportunità di riflettere su alcuni aspetti critici. Cosa accadrebbe se un evento simile si verificasse in un contesto meno controllato? È una domanda scomoda, ma necessaria.
Analizziamo l’incidente: sembra che il rogo sia stato innescato da una guaina sul tetto del terminal. Le forze dell’ordine e i vigili del fuoco hanno reagito prontamente, evacuando le aree interessate. Ma qual è l’impatto di eventi del genere sulla percezione di sicurezza in un aeroporto internazionale come Fiumicino? I dati di crescita raccontano una storia differente: la gestione delle emergenze e la sicurezza sono fattori cruciali per mantenere la fiducia dei viaggiatori. Un solo incidente può influenzare il churn rate dei passeggeri, riducendo la loro Lifetime Value (LTV) per le compagnie aeree e l’intero ecosistema aeroportuale. È chiaro che la gestione delle emergenze non si limita a una risposta immediata, ma richiede una pianificazione a lungo termine per prevenire futuri problemi.
Le esperienze passate ci insegnano che preparazione e formazione sono essenziali. Ho visto troppe startup fallire per mancanza di piani di contingenza, e lo stesso vale per le infrastrutture aeroportuali. La vulnerabilità di un aeroporto, come quella di qualsiasi altra struttura, può essere mitigata attraverso misure preventive e investimenti in tecnologia e formazione adeguata. Prendiamo ad esempio l’aeroporto di Heathrow, che ha affrontato incendi e crisi simili: l’implementazione di sistemi di allerta precoce e drill regolari per il personale può ridurre il burn rate di risorse e tempo durante un’emergenza. Le aziende che investono nella sicurezza non solo proteggono i passeggeri, ma costruiscono un brand più resiliente e fidato.
Per i leader del settore aeroportuale e i manager di prodotto, la lezione principale è chiara: non bisogna mai sottovalutare l’importanza della sicurezza. Creare un ambiente sicuro è un obbligo non solo morale, ma anche commerciale. Le compagnie aeree e le strutture aeroportuali devono integrare la sicurezza nella loro proposta di valore, contribuendo a garantire un Product-Market Fit (PMF) che includa anche la percezione di sicurezza. Inoltre, è vitale monitorare costantemente i KPI legati alla sicurezza e impegnarsi in un miglioramento continuo delle pratiche. Un approccio proattivo non solo riduce i rischi, ma accresce anche la fiducia dei passeggeri, favorendo una crescita sostenibile nel lungo termine.