Argomenti trattati
La storica Corsa dei ceri di Gubbio, un evento che attira ogni anno migliaia di visitatori, è stata segnata da un episodio di grande preoccupazione. Giovedì 15 maggio, durante la manifestazione, una donna di 55 anni, di origine italoamericana, è stata colpita da uno dei ceri, finendo per essere scaraventata sulle scalette di via Mastro Giorgio.
Questo incidente ha suscitato attimi di paura tra i presenti, che hanno assistito inorriditi alla scena.
Interventi sanitari e condizioni della vittima
La donna è stata soccorsa immediatamente dai passanti e successivamente dai sanitari del 118, che hanno prontamente attivato le procedure di emergenza. Trasportata all’Ospedale di Branca, è stata diagnosticata con diverse fratture, ma fortunatamente le sue condizioni non destano preoccupazione. Questo episodio, sebbene grave, ha avuto un esito positivo grazie alla rapidità dei soccorsi e alla preparazione del personale medico.
La corsa dei ceri: tradizione e sicurezza
La Corsa dei ceri è una tradizione secolare che celebra il patrono di Gubbio, Sant’Ubaldo. Ogni anno, i partecipanti, divisi in tre squadre, trasportano enormi ceri di legno attraverso le strade della città in una competizione che unisce sportività e devozione. Tuttavia, eventi come quello accaduto giovedì pongono interrogativi sulla sicurezza di tali manifestazioni. Gli organizzatori sono chiamati a riflettere su come migliorare le misure di sicurezza per garantire la protezione di tutti i partecipanti e spettatori.
Un evento che richiama l’attenzione
Durante la manifestazione, sono stati registrati in totale 68 interventi sanitari, segno che la Corsa dei ceri non è solo una festa, ma anche un evento che richiede una gestione attenta e professionale. La presenza di squadre di soccorso e la preparazione per affrontare eventuali emergenze sono fondamentali per il buon esito della manifestazione. La comunità di Gubbio, pur rimanendo legata alle sue tradizioni, deve affrontare la sfida di rendere questi eventi sempre più sicuri per tutti.