Tragedia sul lavoro nel Savonese: un grave incidente ha coinvolto due operai che stavano svolgendo lavori su un tetto a Loano. Le autorità stanno indagando sulle cause dell’incidente, mentre emergono interrogativi sulla sicurezza nei cantieri e sulle misure preventive adottate.
Incidente sul lavoro, operai precipitano dal tetto a Loano: tragico bilancio
A Loano, in provincia di Savona, un incidente sul lavoro ha provocato la morte di un operaio di 42 anni e il ferimento di un suo collega.
I due erano impegnati nella manutenzione del tetto di una palazzina in via Stella quando, intorno alle 14, sono precipitati per motivi ancora in corso di accertamento.
Nonostante l’intervento immediato dei soccorsi del 118, per il 42enne non c’è stato nulla da fare, mentre l’altro lavoratore è stato trasportato in ospedale. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri e il nucleo PSAL per ricostruire la dinamica e verificare il rispetto delle norme sulla sicurezza negli ambienti di lavoro.
Incidente sul lavoro, operai precipitano dal tetto a Loano: la denuncia dei sindacati
La tragica vicenda ha suscitato reazioni dai sindacati, che hanno sottolineato come la sicurezza nei cantieri debba essere una priorità assoluta e non un tema affrontato solo in occasione di incidenti. La Cisl e la Filca Cisl hanno annunciato l’intenzione di costituirsi parte civile, ribadendo la necessità di aumentare controlli, ispettori e formazione, ridurre la precarietà e responsabilizzare imprese e istituzioni.
“Inaccettabile limitarsi, ogni volta, a riunioni e proclami all’indomani dell’ennesima tragedia. Non servono più rituali e lacrime di coccodrillo: serve una vera ‘terapia d’urto’. La Cisl ribadisce con forza che la sicurezza deve diventare una priorità nazionale, ‘un investimento e non un costo’, con più controlli, più ispettori, più medici del lavoro, più prevenzione e formazione anche nelle scuole. Fondamentale anche ridurre la precarietà e responsabilizzare maggiormente imprese e istituzioni”, dichiarano Luca Maestripieri, segretario generale Cisl Liguria, e Andrea Tafaria, segretario generale Filca Cisl Liguria.
Anche la Cgil di Savona e la Fillea hanno espresso cordoglio per la vittima, evidenziando che morire sul lavoro non può essere considerato una fatalità e chiedendo interventi strutturali e concreti per garantire la tutela della vita e della dignità dei lavoratori.
“Non resteremo spettatori inascoltati: la sicurezza sul lavoro deve diventare la vera emergenza nazionale“, hanno concluso.