L’incidente sulla Caserta Foggia ha fermato la linea ferroviaria, costringendo pendolari e viaggiatori a riorganizzare i propri spostamenti tra ritardi e cancellazioni.
L’incidente sulla Caserta-Foggia e il treno contro la gru
Mercoledì 3 settembre pomeriggio, tra Amorisi e Frasso, un treno regionale si è scontrato con una gru. Una di quelle gru che lavorano sulla linea dell’Alta velocità Napoli-Bari, gestite da una ditta appaltatrice.
Come abbia invaso la corsia dei treni resta ancora da chiarire. Fatto sta che il regionale l’ha colpita, è deviato leggermente. Momenti di paura, certo. Ma per fortuna nessun ferito.
Sul posto subito i tecnici di Rfi. Binari liberati, infrastruttura in ripristino. L’obiettivo: far tornare la circolazione alla normalità nel più breve tempo possibile. Ma intanto… caos in stazione. Molti treni Alta velocità, Intercity e regionali cancellati o modificati. Alcuni passeggeri hanno dovuto partire da Caserta invece che da Benevento o Foggia. Altri hanno preso bus sostitutivi fino a Roma Termini, per poi riprendere il viaggio. Frecciargento, Frecciarossa, Intercity: le tratte saltate sono tante. Ritardi fino a due ore, cambi improvvisati. Una giornata difficile per chi viaggia di routine.
L’incidente sulla Caserta Foggia non ha avuto conseguenze fisiche sui passeggeri, ma ha mostrato la fragilità della rete ferroviaria di fronte a lavori e imprevisti. Tutto il personale coinvolto ha lavorato senza sosta per garantire sicurezza e ripristino. Una piccola distrazione, un errore tecnico, e la circolazione può fermarsi per ore. Lo sanno bene i pendolari, già provati da cancellazioni e ritardi sulla linea Pescara-Bari per un altro grave episodio.
Traffico ferroviario in tilt dopo l’incidente Caserta Foggia: lo sciopero peggiora i disagi
Non è finita qui. Gli effetti dell’incidente sulla Caserta Foggia si sono propagati su tutta la rete. Frecciarossa Milano-Lecce ha terminato la corsa a Caserta. Frecciargento Bari-Roma cancellato tra Benevento e Caserta. Servizi sostitutivi o riduzioni per molti treni regionali. Persone costrette a cambiare programma, arrivi posticipati. Il traffico ferroviario ha subito un blocco diffuso, con ripercussioni fino a 90 minuti di ritardo in altre linee.
E mentre si cerca di ripristinare la normalità, oggi scatta anche lo sciopero nazionale del Gruppo Fs e Trenitalia. Dalle 21 di oggi fino alle 18 di domani, i disagi saranno inevitabili. Per i regionali, garantiti solo i servizi essenziali, dalle 6 alle 9. La combinazione tra l’incidente Caserta Foggia e lo sciopero rischia di rendere complicati gli spostamenti di migliaia di viaggiatori.
In sintesi, una giornata che ha ricordato quanto basti poco per bloccare la circolazione ferroviaria. Una gru fuori posto, un treno deviato. Nessun ferito, ma caos e ritardi su tutta la rete. E chi viaggia deve fare i conti con tempi lunghi e programmazioni improvvisate. Il ripristino è in corso, ma la memoria di questo incidente resterà a lungo nella cronaca ferroviaria.