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Facebook e Instagram sono stati banditi in Russia in quanto coinvolti in “attività estremiste”.
Facebook e Instagram banditi dalla Russia per “attività estremiste”
Come scritto dall’agenzia di stampa russa Tass, le attività dei due social network di proprietà di Meta sono state riconosciute come estremiste da un tribunale di Mosca, che di conseguenza li ha banditi dal Paese.
Secondo quanto dichiarato dalla giudice Olga Solopova, è stata approvata la mozione presentata dall’ufficio del procuratore generale.
Facebook e Instagram erano già stati bloccati il 14 marzo 2022 in quanto Meta aveva deciso di non vietare i contenuti contro i militari russi. In seguito, l’ufficio del procuratore generale di Mosca aveva chiesto a Roskomnadzor, l’agenzia responsabile per le comunicazioni, di bloccare anche le chat.
Continua invece a funzionare WhatsApp, sempre di proprietà di Meta, nonostante molti utenti stiano passando a Telegram, secondo quanto riportato dal quotidiano russo Rossiyskaya Gazeta online, che spiega in un tutorial come farlo.
Inoltre, sempre secondo uno studio di Rossiyskaya Gazeta online, quasi l’80% degli utenti russi dei social network si è detto pronto a passare dai servizi di Meta bloccati e Twitter alle controparti nazionali, in particolare VKontakte, corrispettivo russo di Facebook.
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