Iran: "Israele si pentirà per l'attacco a Damasco"

La Guida suprema iraniana ha avvertito Israele che si pentirà per l'attacco mortale a Damasco.

La Guida suprema iraniana ha avvertito Israele che si pentirà per l’attacco mortale a Damasco, in Siria.

Intanto, la guerra in Medioriente è arrivata al giorno 181.

Iran: “Israele si pentirà per l’attacco a Damasco”

L’ayatollah Ali Khamenei, Guida suprema iraniana, ha avvertito Israele che si pentirà per l’attacco mortale contro il consolato della Repubblica islamica d’Iran a Damasco, in Siria. “Con l’aiuto di Dio, faremo pentire i sionisti per il loro crimine di aggressione contro il consolato iraniano a Damasco” sono state le sue parole, in un post su X in ebraico.

L’Iran ha promesso di reagire, dopo aver accusato Israele di aver bombardato la sua sede diplomatica a Damasco.

Guerra in Medioriente: giorno 181

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas è arrivata al giorno 181. Il leader centrista Benny Gantz è uscito allo scoperto, chiedendo di indire le lezioni per settembre. Chuck Schumer, leader dei democratici USA, ha lo stesso parere e pensa sia la cosa giusta da fare. Intanto, secondo gli Stati Uniti, uno Stato palestinese “deve nascere da trattative dirette con Israele, piuttosto che nell’ambito dell’Onu“.

Senza il ritiro di Israele da Gaza niente intesa” ha ribadito Ismail Haniyeh, leader di Hamas. “Siamo preoccupati dopo la nefasta giornata di vergogna del 7 ottobre, con attacchi di Hamas contro inermi cittadini e poi con la reazione di Israele con sofferenze gravissime per la popolazione di Gaza. Una condizione che rischia di creare ostacoli anziché agevolare la prospettiva di sicurezza di Israele” sono state le parole di Sergio Mattarella.