Seul, 5 set. (Adnkronos) – Si è tenuto oggi a Seul il primo Business Forum Italia-Corea del Sud. L’evento, aperto dal vice ministro delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini, ha rappresentato una tappa importante nel percorso di rafforzamento del partenariato economico con la Corea del Sud. Il Paese è il primo consumatore pro capite in Asia di prodotti Made in Italy e il mercato prioritario per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo verso l’Asia del “Piano d’Azione per l’export” lanciato lo scorso marzo dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.
Dal 2012, anche grazie all’Accordo di Libero Scambio UE-Corea, gli scambi bilaterali sono cresciuti del 56%, con un valore di 11,4 miliardi di Euro nel 2024. L’obiettivo del Ministro Tajani è che la presenza italiana in questo mercato, particolarmente interessato ai prodotti italiani di eccellenza, possa crescere ulteriormente, rafforzando anche la collaborazione tra le rispettive filiere produttive nei settori ad alto contenuto tecnologico.
Organizzato dalla Farnesina con l’Agenzia Ice e in collaborazione con Confindustria e con la Federation of Korean Industries (Fki), il Forum ha riunito 370 rappresentanti di oltre 170 aziende italiane e coreane, con l’obiettivo di approfondire la cooperazione bilaterale nel campo dell’innovazione tecnologica e della manifattura avanzata. 150 incontri B2B e quattro seminari tematici centrati su settori strategici, dall’intelligenza artificiale ai semiconduttori, dalla robotica alle industrie verdi e al farmaceutico-sanitario, hanno ulteriormente arricchito il programma.
Nell’occasione sono stati firmati l’Accordo “Push Strategy” di Sace con Daewoo E&C e Natixis Bank e tre Memorandum d’Intesa: tra Export-Import Bank of Korea, Cassa Depositi e Prestiti e Simest, per rafforzare i rapporti commerciali e gli investimenti e sostenere il finanziamento di iniziative nei mercati emergenti; tra la Korean Association of Robotics e Ucimu, per la cooperazione nel settore della robotica e delle tecnologie avanzate; tra la Busan–Jinhae Free Economic Zone Authority e la Camera di Commercio Italiana in Corea, per promuovere commercio, investimenti e cooperazione economica.