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Italian Hydrogen Summit, urgente tavolo ministeriale su idrogeno

Roma, 27 nov. (askanews) – Avviare un tavolo di lavoro interministeriale sull’idrogeno per affrontare lo sviluppo della filiera industriale, superare le attuali criticità esistenti e creare strumenti efficaci. È la richiesta emersa nel corso dell’Italian Hydrogen Summit, l’appuntamento annuale promosso da H2IT, Associazione Italiana Idrogeno. Presso la Sala della Regina alla Camera dei Deputati si sono riuniti rappresentanti delle istituzioni, del mondo produttivo, esperti e stakeholder del settore, per approfondire il ruolo dell’idrogeno nel panorama delle energie rinnovabili e il suo valore strategico per rafforzare la sicurezza energetica.

A un anno dalla pubblicazione della Strategia Nazionale Idrogeno, le imprese chiedono una visione di lungo periodo e strumenti per pianificare investimenti strutturali, anche a seguito del rallentamento nell’attuazione del Decreto Tariffe e del mancato recepimento della Direttiva (UE) 2023/2413 (RED III).

Alberto Dossi, Presidente di H2IT, ha dichiarato: “Noi cerchiamo, anche nei momenti di difficoltà, di esserci e di svolgere la nostra parte. L’idrogeno è in sviluppo in tutto il mondo, in Italia abbiamo qualche problema con il recepimento della Direttiva (UE) 2023/2413 (RED III). Da Bruxelles aspettiamo il Decreto Tariffe che, in particolare, concederà all’idrogeno la possibilità di essere competitivo con i combustibili fossili”.

L’idrogeno per il Governo italiano rappresenta un pilastro fondamentale nella transizione energetica.

Tommaso Foti, Ministro per gli Affari Europei, il PNRR e le Politiche di Coesione, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “L’idrogeno è un tema fondamentale perché guarda al futuro circa la possibilità di offrire un contributo determinante al processo di riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. Siamo in una fase importante a livello scientifico e di attuazione pratica, penso che stiamo vivendo un momento di crescita importante per la politica dell’idrogeno”.

A un anno dalla pubblicazione della strategia idrogeno servono strumenti chiari e un cambio culturale per supportare lo sviluppo del settore e la nascita di un mercato nazionale dell’idrogeno in un confronto aperto e costruttivo tra pubblico e privato.