Milano, 17 set. (askanews) – Un premio ai parlamentari. In tempi di sfiducia verso la politica, può far sorridere qualcuno. Ma a Roma, alla Camera, è stata presentata la seconda edizione degli Italian Political Awards, ideata per premiare non le chiacchiere, ma l’impegno quotidiano dei parlamentari, dentro e fuori dall’Aula, al di là della percezione a volte negativa dell’opinione pubblica.
Sette le aree in gara: Difesa, Esteri, Ambiente ed energia, Innovazione digitale, Infrastrutture e trasporti, Cultura e Sanità. Alla fine, un piccolo “Oscar” per chi, almeno sulla carta, ha inciso di più.
“Questo è un evento importante – ha detto Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato – Importante perché finalmente attraverso questo premio riconosciamo il grande lavoro che viene fatto dai parlamentari quotidianamente. Fare il parlamentare non è una cosa brutta, fare il politico non è una cosa brutta e va oltre anche tutti quegli insulti che quotidianamente riceviamo sui social network. E quindi attraverso questo strumento, attraverso questo riconoscimento, rendiamo merito a tutti quei colleghi che quotidianamente sono in Commissione e sono in Aula e fanno un grandissimo lavoro per il Paese”.
L’idea viene da Bruxelles: lì, ogni anno, i deputati europei si contendono i MEP Awards. Per Giuseppe De Lucia, Presidente di Italian Politics, “Il lavoro non è stato facile perché la Commissione ha lavorato molto sui dossier parlamentari, ma diciamo abbiamo definito dei nomi interessanti che ovviamente oggi non possiamo svelare, però diciamo l’obiettivo è di dare evidenza della buona politica che si fa in Parlamento”. De Lucia ha spiegato più nel dettaglio quali criteri hanno guidato la selezione: “Sicuramente la capacità di elaborare delle pratiche e delle proposte politiche che vanno in linea con quello che sono i nostri tempi, ovvero la capacità di gestire la complessità della società, cercare di risolvere i problemi della vita dei cittadini e soprattutto la capacità di ascoltare quello che è effettivamente l’esigenza che viene dal territorio e dai cittadini italiani. Insomma, questo è un po’ il senso della nostra iniziativa”.
La cerimonia il 7 ottobre alla Luiss, con tanto di short list, premi di categoria e riconoscimento alla carriera. Premiare la politica è complicato: si rischia di sembrare troppo indulgenti, o troppo severi. Ma è anche un modo per dire che il Parlamento può essere giudicato per ciò che fa, non solo per ciò che promette.