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Julia Roberts “servita” sul piatto: Tino Vettorello firma il menù glamour della Mostra del Cinema di Venezia

Un menù da cinema: lo chef del Lido dedica il piatto a Julia Roberts

Lo chef delle star torna al Lido per la 82ª edizione della kermesse. Il nuovo piatto, omaggio a Julia Roberts, celebra eleganza e carattere in versione gourmet. di Germana Cabrelle

Alla Mostra del Cinema si sfila anche a tavola. Per il sedicesimo anno consecutivo, Tino Vettorello sarà il regista gastronomico della Biennale Cinema, firmando i menù ufficiali della manifestazione più attesa dell’estate lagunare. In programma dal 27 agosto al 6 settembre, l’82ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica vedrà ancora una volta lo chef trevigiano protagonista alla Terrazza Biennale – affacciata sul celebre red carpet – e nel ristorante ufficiale al Palazzo del Casinò.

Ma tra pellicole e première, c’è anche spazio per un nuovo “ciak” culinario. Tradizione vuole che ogni anno Vettorello dedichi una sua creazione a una star del cinema: dopo George Clooney, Penelope Cruz, Lady Gaga e Monica Bellucci, il 2025 vede protagonista Julia Roberts. L’attrice americana, attesa al Lido con il film After the Hunt, ha ispirato un piatto che è già una dichiarazione d’amore: si chiama “Eat, Love, Julia”, e fonde delicatezza e intensità in perfetto stile Roberts.

L’omaggio gastronomico prende la forma di un elegante bottone di rapa rossa, ripieno di baccalà mantecato e adagiato su una crema di piselli alla menta. Completano il piatto Morlacco del Grappa, peperone rosso ed erbe aromatiche. «Il rosso richiama l’iconico abito di Pretty Woman – racconta lo chef –. Volevo creare un piatto che raccontasse l’equilibrio tra dolcezza e carattere, proprio come Julia: elegante, autentica, magnetica».

Sedici anni di cinema nel piatto

Vettorello non è solo lo chef della Mostra: è ormai parte integrante del suo immaginario. Dal 2010 gestisce la ristorazione ufficiale dell’evento e ha portato la cucina veneta in contesti internazionali prestigiosi come il Festival di Berlino, Cannes, le Olimpiadi e l’America’s Cup. Imprenditore instancabile, guida i ristoranti Tino Gourmet (a Farra di Soligo), Tino Jesolo e l’Osteria Veneta di Klagenfurt. Nel 2024 è stato inserito da Forbes tra le “100 eccellenze italiane del food”.

«Venezia è un palcoscenico mondiale dove arte e cultura si fondono. Contribuire con la mia cucina a questo dialogo è un privilegio che mi emoziona ogni anno come fosse il primo», confida.

Il menù da Oscar è servito tutto l’anno

Per chi non potrà gustare “Eat, Love, Julia” al Lido, c’è comunque una possibilità. I piatti ispirati al mondo del cinema sono infatti protagonisti anche del menu “Che Cinema!”, disponibile tutto l’anno al Tino Gourmet. Un vero percorso multisensoriale tra divi, pellicole e sapori, che si interrompe solo nei giorni della Mostra, quando le cucine dello chef si trasferiscono integralmente in Laguna.

Durante l’evento, infatti, anche gli altri locali firmati Vettorello restano chiusi. Un gesto che conferma quanto il connubio tra cucina e cinema, per lui, sia più di un semplice lavoro: è una missione culturale, artistica e – soprattutto – emozionale.