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- Scala dei Turchi imbrattata di colore rosso: aperto un fascicolo di inchiesta per “danneggiamento di beni avente valore paesaggistico”
- Scala dei Turchi imbrattata di colore rosso: “Oltraggio a un bene paesaggistico di rara bellezza e alla nostra isola”
- Scala dei Turchi imbrattata di colore rosso: il lungo contenzioso giudiziario
La famosa Scala dei Turchi di Realmonte (in provincia di Agrigento) è stata deturpata con della polvere da intonaco rossa.
La scogliera è candidata a diventare patrimonio dell’umanità Unesco.
Scala dei Turchi imbrattata di colore rosso: aperto un fascicolo di inchiesta per “danneggiamento di beni avente valore paesaggistico”
Luigi Patronaggio, procuratore della Repubblica, ha aperto un fascicolo di inchiesta per “danneggiamento di beni avente valore paesaggistico” e i Carabinieri stanno studiando le immagini del sistema di videosorveglianza.
La Soprintendenza ai beni culturali di Agrigento ha effettuato un sopralluogo sulla scogliera.
Secondo i tecnici, la marna è stata sporcata con una polvere di ossido di ferro, che dovrebbe essere semplice da rimuovere. La parte più bassa della roccia è stata in effetti già parzialmente ripulita dalle onde del mare.
Scala dei Turchi imbrattata di colore rosso: “Oltraggio a un bene paesaggistico di rara bellezza e alla nostra isola”
“Condanniamo gli autori di tale gesto vigliacco, che costituisce oltraggio non solo a un bene paesaggistico di rara bellezza, ma anche all’immagine della nostra isola“, ha dichiarato Nello Musumeci, Presidente della Regione Sicilia.
Scala dei Turchi imbrattata di colore rosso: il lungo contenzioso giudiziario
Un complesso contenzioso giudiziario tra il Comune di Realmonte e Ferdinando Sciabbarrà, proprietario di alcune particelle catastali, aveva portato al sequestro della Scala dei Turchi da parte della magistratura. Sciabbarrà ha dichiarato di essere disponibile a cedere il suo bene a patto che diventi una riserva naturale.
La Scala dei Turchi potrebbe anche essere acquisita dalla Regione Sicilia, che è “impegnata da qualche anno assieme ad altre istituzioni nella tutela e nella salvaguardia dell’integrità di questo meraviglioso angolo”, come evidenziato da Nello Musumeci.
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