La soglia psicologica di quota 300 è qua, il prezzo del gas preoccupa

Tra piccole flessioni e scatti in avanti ormai la soglia psicologica di quota 300 è qua, in Europa oggi il prezzo del gas preoccupa tutti gli stati

Effetti indiretti delle sanzioni alla Russia ed economia dell’Europa e degli Usa, la soglia psicologica di quota 300 è qua e il prezzo del gas ormai è alle stelle e preoccupa.

La chiusura della giornata di ieri è stata comunque sotto quota 270 euro al Mwh ma la situazione resta grave. I media spiegano che  il gas naturale sulla piazza di Amsterdam ha chiuso sotto quota 270 euro al Mwh.

Ora il prezzo del gas preoccupa

In più i contratti futures sul mese di settembre hanno ceduto il 2,78% a 269,05 euro al MWh. Si sono registrate quotazioni in calo del metano anche a Londra.

Nella capitale del Regno Unito per una singola unità termica (Mbtu) sono stati chiesti 560,36 penny, il 5,62% in meno rispetto alla chiusura della vigilia.  E non ci sono solo i guai europei, il prezzo del gas naturale sta avendo impennate forti anche negli Usa: lì i future sul metano con consegna a settembre hanno toccato per la prima volta dal 2008 quota 10 dollari per milione di unità termiche britanniche (Mbtu). 

Negli Usa effetto gas liquefatto

Che significa? Che c’è stato un rialzo del 3,4% a 10,009 dollari. In quel caso oltreoceano a spingere i prezzi contribuisce la caccia al gas liquefatto da parte dell’Europa, Italia in primis che ha forniture n arrivo per dicembre. Europa che deve fronteggiare la chiusura dei rubinetti da parte della Russia. La corsa dei prezzi dell’energia e l’aumento dell’inflazione fanno tremare l’economia europea e il tema del tetto per il prezzo dell’energia sta diventando cruciale.