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La villa padronale e il testamento a favore del Wwf: una storia di isolamento e natura

Villa padronale immersa nella natura con simboli WWF

La scoperta di un testamento inaspettato rivela l'amore di una coppia per il Wwf e la natura.

Un isolamento scelto e una vita dedicata alla natura

La storia di Marco e Maria Teresa Steffenoni, una coppia di coniugi di 75 e 76 anni, si è rivelata tragicamente affascinante dopo che i loro corpi sono stati trovati mummificati nella loro villa a Monte Ricco, tra Verona e Negrar di Valpolicella. La loro vita, caratterizzata da un isolamento autoimposto, ha suscitato l’interesse di molti, ma ciò che ha colpito di più è stata la scoperta delle loro ultime volontà.

In un testamento ritrovato, i coniugi hanno deciso di destinare il loro intero patrimonio al Wwf, un gesto che parla di un amore profondo per la natura e gli animali.

Il ritrovamento dei resti e la reazione della famiglia

Il ritrovamento dei corpi è avvenuto a metà marzo, dopo che i coniugi erano scomparsi da tempo. La loro scelta di vivere in isolamento ha portato a una situazione in cui nessun familiare si era fatto avanti per reclamare i resti. Solo recentemente, il fratello di Marco, Paolo Steffenoni, ha deciso di intervenire per garantire una degna sepoltura. In un’intervista, Paolo ha sottolineato che la coppia non era stata dimenticata, ma aveva scelto di vivere lontano dalla società. La sua determinazione a rispettare le ultime volontà dei coniugi è stata evidente, e ha rivelato che entrambi erano soci del Wwf da decenni.

Un’eredità per la conservazione della natura

Il testamento, custodito da un notaio emiliano, ha rivelato che Marco e Maria Teresa avevano espresso il desiderio di destinare il loro patrimonio al Wwf, un’organizzazione con cui avevano condiviso valori e ideali per molti anni. Questo gesto non solo onora la loro memoria, ma rappresenta anche un importante contributo alla causa della conservazione della natura. La scelta di lasciare tutto al Wwf è un chiaro segno della loro passione per l’ambiente e degli sforzi che hanno dedicato alla protezione della fauna e della flora. La storia dei coniugi Steffenoni è un promemoria potente di come l’amore per la natura possa trascendere anche la vita stessa.